CRISTINA BERTOLINI
Cronaca

T-Red, raffica di multe Proteste in Municipio

Mariele Benzi guida la rivolta e chiede di verificare i 500mila euro di sanzioni elevate dallo scorso aprile

BRUGHERIO

di Cristina Bertolini

Raffica di multe a Brugherio e punti tolti dalla patente con il nuovo sistema di rilevazione delle effrazioni in viale Lombardia. Centinaia di cittadini infuriati ieri si sono presentati davanti a Palazzo comunale per parlare con il sindaco e il comandante della polizia locale, ma senza essere ricevuti. Intanto, per le casse comunali, le multe hanno comportato una variazione di bilancio in entrata di 500mila euro da aprile a oggi, con circa 4mila multe.

Da ieri, tramite passaparola, i cittadini si sono rivolti alla consigliera comunale Mariele Benzi (lista Assi Sindaco) che via Facebook e Messenger ha reato un gruppo con centinaia di aderenti, per valutare una soluzione: "Stiamo valutando se costituire una class action e chiedere l’intervento del Giudice di pace, intanto martedì ho un appuntamento con il comandante dei vigili per capire il da farsi".

Tutto è cominciato a metà aprile, quando il Comune ha installato 4 apparecchi di rilevazione in viale Lombardia agli incroci con via Monza, le vie De Gasperi e Nazario Sauro e tutte le traverse.

Il cartello che segnala il rilevatore è nascosto dalle piante; è quello triangolare che avvisa dell’imminente controllo elettronico al passaggio con il rosso e non quello bianco quadrato di rilevamento fotografico di tutte le infrazioni semaforiche. Quindi se una ruota è sulla striscia scatta la multa e quel che è peggio 6 punti vengono tolti dalla patente; altrettanto se un autmobilista passa con il giallo o invade la corsia a fianco per superare, a buona distanza, un monopattino. Centinaia di cittadini si sono visti arrivare da tre fino a 8 contravvenzioni, vedendosi interdetto l’uso dell’auto dovendo rifare il corso patente.

Per tutti è scattato il panico: chi usa l’auto per andare al lavoro, chi ha figli disabili, genitori ammalati da portare in ospedale, in ogni caso è stato interdetto l’uso dell’auto.

"Ma le opzioni sono due - commenta la consigliera Benzi - o i cittadini di Brugherio sono tutti sconsiderati, oppure gli apparecchi sono tarati male. Vedremo almeno cosa si può fare per revocare l’azzeramento dei punti patente". Nell’ultimo Consiglio comunale anche i leghisti hanno presentato un Ordine del giorno in cui chiedono l’annullamento delle multe, ma non è possibile. L’unica via amministrativa è la contestazione al Tar, con tempi lunghissimi.

"Nelle ultime ore è stata avviata una petizione, sia online che in cartaceo, nella quale si chiede il riesame delle contravvenzioni e un intervento sui sistemi di rilevazione delle effrazioni - dice Benzi - il tutto senza simboli di partito, per non strumentalizzare la drammaticità della situazione".