
Tiziano Tedesco è entrato in BNI nel 2019 Fa parte del capitolo Teodolinda ed è assistant director del costituendo gruppo Monza Parco
C’era una volta il vecchio passaparola, un mezzo artigianale per entrare in contatto con potenziali soci o clienti, e per dare impulso al proprio giro d’affari. Ora, però, anche questo settore ha dovuto fare i conti con la modernità. Pure in Brianza. Il cambio di marcia è stato innescato con l’affermarsi a livello globale del Business Network International, cioè la più importante organizzazione di networking aziendale al mondo.
L’associazione non poteva che nascere negli Stati Uniti, nazione molto pragmatica e concreta. BNI, fondata nel 1985, può ora contare su oltre 11.200 chapter, ossia capitoli, distribuiti in 76 nazioni. Questo modo di fare business nel 2003 è sbarcato in Italia e ha trovato subito consensi. Ora nello Stivale sono operativi 500 chapter. A Monza e Brianza ce ne sono 14. Ogni gruppo di lavoro, in pratica, si ritrova una volta a settimana per due ore. A rispondere all’appello sono titolari di Partite Iva, artigiani, commercianti, professionisti, piccoli imprenditori. Ogni appuntamento diventa un’occasione per avviare collaborazioni, scambiarsi segnalazioni, stringere alleanze, cementare sinergie, trovare l’alleato giusto per avviare o ampliare un’attività, individuare il consulente ideale per avere un parere importante. Il passaparola, insomma, qui è diventato grande, è stato codificato e si è dato delle regole ferree. La frequentazione del capitolo di appartenenza, per esempio, deve essere continua. Chi pensa di partecipare alle riunioni una volta ogni tanto, parte con il piede sbagliato. La squadra, inoltre, deve essere assemblata in maniera omogenea: non sono ammessi due giocatori con le stesse caratteristiche nello stesso ruolo. Due ingegneri o due avvocati, se sono componenti dello stesso chapter, devono essere specializzati in ambiti differenti. Ogni capitolo è formato mediamente da 27 componenti. Anche in questo ambito il Covid ha lasciato delle conseguenze. "Prima dell’emergenza sanitaria relativa alla pandemia – puntualizza Silvia Grioni, executive director BNI Italia – c’erano gruppi formati da oltre 50 persone. Ma ora siamo in una fase di ripresa. La frequentazione deve essere costante. Bisogna che si generi la fiducia". Tiziano Tedesco conosce bene questa realtà perché è entrato in BNI nel 2019. Fa parte del capitolo Teodolinda, 37 “capitolini“ in organico. Ma è anche assistant director del costituendo gruppo Monza Parco, arrivato a quota 21 aderenti.
"Le persone – spiega – vengono una prima volta, si interessano e poi rimangano. Capiscono che l’idea è valida. Qui si creano relazioni forti e durature. Ogni capitolo viene gestito come un’azienda". Per partecipare agli incontri BNI si paga una quota di iscrizione (info 335 7719316).
Gianni Gresio