Si era alzato alla mattina presto e si era diretto a scuola come tutti i giorni per le lezioni. Zainetto, astuccio, libri, quaderni, certo. Il problema è che un ragazzo di 19 anni si era messo in saccoccia anche una piccola “fornitura“ di droga da rivendere ai compagni.
Ci sarà da indagare su quanto accaduto ieri mattina presto su un autobus di linea della città. Perché stavolta a salirci, oltre a decine di studenti, fra le 7 e le 8 ci hanno pensato anche gli agenti del Nost (Nucleo operativo sicurezza territoriale), la supersquadra della polizia locale.
Perché nell’ambito di una delle consuete operazioni di contrasto al consumo e allo spaccio di sostanze stupefacenti, gli agenti sono saliti portandosi dietro anche con uno dei loro cani antidroga dell’Unità cinoifila. E stavolta Narco ha fiutato a bordo di uno degli autobus in arrivo nel n piazzaledella stazione ferroviaria, un giovane cittadino italiano, diciannove anni, residente in provincia di Monza e Brianza, risultato privo di precedenti di polizia ma che, all’interno della tasca dei pantaloni, teneva nascosta della sostanza stupefacente: in particolare, si trattava di circa 17 grammi di hashish nonché un coltellino multiuso la cui lama era impregnata della stessa sostanza.
Il ragazzo, dopo la rituale identificazione, è stato denunciato a piede libero per la violazione prevista dal testo unico stupefacenti: vale a dire per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.
Oltre alla Procura, sono stati avvertiti anche i suoi genitori.
Dario Crippa