Studenti: la fascia di mercato più redditizia

Le indagini delle forze di polizia conducono nelle scuole dove si consuma più hascisc e marijuana

Gli studenti delle scuole superiori, e la fascia adolescenziale in generale, continuano a rappresentare un ricco mercato per la vendita di droga. Lo dimostrano le indagini e i controlli continui delle forze di polizia, ma anche gli accessi antidroga agli istituti scolatici, organizzati in accordo con i dirigenti scolastici. Che sempre danno un riscontro positivo: in ogni scuola, i controlli a sorpresa portano al ritrovamento di quantitativi di droga: magari di poca entità, ama comunque una presenza costante. L’ultimo episodio riguarda i controlli svolti dalla Squadra Mobile, intervenuta mercoledì con dieci poliziotti in due scuole del Canturino, e sfociati in tre sequestri di marijuana e hascisc. In particolare, all’Istituto Jean Monnet di Mariano Comense, a una ragazza di 21 anni sono stati trovati 1,60 grammi di marijuana, mentre ad un ragazzo di 16 anni residente sono stati sequestrati 4,35 grammi di hashish. Inoltre nei bagni della scuola, il cane antidroga dell’unità cinofila di Milano ha fiutato e fatto ritrovare 3,72 grammi di hashish, sequestrati a carico di ignoti. I due ragazzi sono stati sanzionati amministrativamente per la violazione in materia di detenzione di stupefacenti. Un ulteriore controllo al Liceo Artistico Melotti di Cantù, ha dato esito negativo. Ma la produzione di marijuana spesso non si colloca lontano dai luoghi n cui viene spacciata. Una settimana fa a Monguzzo, i carabinieri di Seregno hanno smantellato un capannone industriale in cui era stata avviata una coltivazione con circa 3000 piante in vaso, metà delle quali in piena infiorescenza e pronte all’essiccazione. Pa.Pi.