
Buone notizie per il centro natatorio “Pia Grande“ nonostante i ritardi dei lavori per la laguna esterna
Buone notizie per la piscina Pia Grande, nonostante i ritardi dei lavori per la laguna esterna. È in programma l’intervento di recupero e riqualificazione energetico-funzionale, che rinnoverà sia l’involucro dell’edificio – con coibentazione del tetto, cappotto termico e nuovi infissi –, sia l’interno, migliorando la qualità dell’offerta sportiva della struttura. Si tratta di un progetto dal valore di 1.150.000 euro (di cui 1milione dal bando ministeriale “Sport e Periferie 2024“ e 150mila dal Comune), la cui progettazione è in corso, che va ad aggiungersi ai lavori già effettuati o in corso sull’impianto, dal valore complessivo di 1.560.000 euro (di cui 680.000 da risorse Pnrr). Si sono concluse opere importanti, quali la sistemazione del manto di copertura con rinforzo delle travi e sostituzione dell’impianto luci di emergenza, del collettore principale dell’acqua fredda e delle uscite di sicurezza. Si è completata anche la nuova pavimentazione del terrazzo. Ora in programma c’è l’ampia opera di riqualificazione per ridurre sprechi energetici e costi di gestione. Per migliorare l’efficienza energetica, si interverrà sull’isolamento dell’edificio: la copertura del tetto verrà coibentata con pannelli isolanti che proteggeranno dalle variazioni termiche.
Le pareti esterne verranno rivestite con un nuovo cappotto termico, migliorando anche l’isolamento acustico, mentre i vecchi serramenti saranno sostituiti con infissi di ultima generazione, capaci di ridurre il consumo energetico. Il progetto prevede anche la creazione di nuovi spazi dedicati al fitness: sorgerà una palestra al piano superiore, nell’area di collegamento fra le due piscine. Al piano terra verranno realizzati nuovi spogliatoi nell’area ad oggi dismessa, garantendo anche la piena accessibilità alle persone con disabilità. Sono invece ancora in corso di esecuzione le opere di riqualificazione dell’area esterna e del solarium, in ritardo di almeno un anno e 4 mesi per problemi coi cantieri, e sono state commissionate la redazione del certificato d’idoneità statica e la valutazione della vulnerabilità sismica.
A.S.