GABRIELE BASSANI
Cronaca

Stefano Barbizzi è il più veloce con lo skate. Dalla Brianza alle Filippine per il titolo mondiale di Downhill

Lo skateboarder italiano di Limbiate ha vinto il titolo mondiale di Downhill alle Filippine, dopo aver dedicato anni di impegno alla sua passione

Stefano e il suo skate. Giù dalla montagna a 100 chilometri orari

Stefano e il suo skate. Giù dalla montagna a 100 chilometri orari

Limbiate (Monza e Brianza) – Corre sullo skateboard da quando aveva 14 anni e ora, alla vigilia dei 34, Stefano Barbizzi si è tolto la soddisfazione di salire sul tetto del mondo nella specialità del Downhill. Ha conquistato il titolo iridato a Tagaytay, nelle Filippine, dove si sono dati appuntamento i migliori al mondo della tavola su rotelle. Qui Stefano, che di professione fa il grafico e lavora nell’azienda di famiglia che si occupa di ricami, ha battuto tutti nella disciplina che consiste nel "buttarsi giù" alla massima velocità in discesa tenendo l’equilibrio su uno skateboard.

"Non ho ancora realizzato fino in fondo quello che è successo, alla fine della gara ero incredulo, mi sono messo anche a piangere per la gioia, ho visto premiati tanti anni di impegno e di sacrifici che ho dedicato a questa mia grande passione", racconta dalle Filippine, dove si sta godendo qualche giorno di riposo, approfittando del clima caldo e assolato come valida alternativa alla pioggia delle nostre parti.

"Mi alleno tutti i giorni in palestra, ho la fortuna di avere mio fratello maggiore, Simone, che fa il personal trainer e mi aiuta a mantenere la giusta forma – confessa –. Poi nei fine settimana mi alleno con la tavola un po’ in giro per l’Italia. Spesso sono a Colonno nel Lecchese, sopra la cosiddetta “Città fantasma“ dove c’è un tracciato ideale in discesa su una strada chiusa".

Stefano Barbizzi, negli ultimi 10 anni in cui si è dedicato alla specialità del downhill ha collezionato diverse vittorie nazionali e internazionali: ha ottenuto il titolo tricolore nel 2018, 2021 e 2023. Corre per la Polisportiva Mens Sana di Siena e la società Skatezone di Senago e nelle Filippine faceva parte della spedizione di 6 atleti della Nazionale italiana Fisr. Il suo è il primo titolo mondiale vinto da un italiano in questa disciplina. "Si corre su strade di montagna, in discesa, su tracciati che hanno una lunghezza variabile tra 1.800 e 3.000 metri, si può raggiungere anche una velocità di 110 chilometri orari – spiega –. Questa gara era su un tracciato più lento, al massimo si arrivava a 70 km/h, ma più tecnico, dove era necessaria la giusta strategia per affrontare gli avversari e gestire i sorpassi, nella qualificazione e in finale".

Questo è un anno speciale per lo Skateboard Downhill, perché la nazionale azzurra, guidata dal ct Matteo Dell’Orto, sarà impegnata con uscite ed allenamenti mirati, in vista dei World Skate Games 2024 di settembre, sul tracciato di casa, a Tortoreto in Abruzzo. "Ai ragazzi che si avvicinano per la prima volta al mondo dello skate e intendono praticarlo con costanza facendolo diventare uno sport, consiglio innanzitutto di farlo sempre divertendosi. Io tutte le volte che ho vinto è perché gareggiavo solo pensando a divertirmi".