DARIO CRIPPA
Cronaca

Stazione da incubo per una ragazza. L’aggressore l’insegue e la molesta. Poi se la prende con i vigili: arrestato

Il ventottenne di origine egiziana aveva puntato la sua vittima già all’interno del treno. La donna è riuscita a fuggire e ha chiesto aiuto agli agenti che lo hanno fermato.

Ha aggredito sessualmente una ragazza adocchiata sul treno. L’ha palpeggiata nelle parti intime. Incubo alla stazione ferroviaria. Una donna monzese, classe 1997, intorno alle 19 di ieri, mentre scendeva dal treno per tornare a casa, è stata oggetto di molestie da parte di un giovane egiziano, di un anno più grande. La molestia, che si è concretizzata nel palpeggiamento delle parti intime, è stata poi ripetuta dal giovane mentre la donna stava risalendo le scale per uscire dalla stazione. A quel punto la donna si è ribellata e, uscendo sul piazzale antistante la stazione, ha immediatamente segnalato il fatto a un equipaggio della polizia locale di Monza presente per il quotidiano presidio dell’area. Ricevuta la segnalazione gli agenti si sono immediatamente messi alle ricerca dell’individuo che è stato rintracciato: al momento del fermo, tuttavia il giovane ha tentato di resistere agli agenti ingaggiando una colluttazione e provocando lesioni che, per due di loro, sono state giudicate guaribili in 7 giorni.

Un terzo agente coinvolto nei fatti si trovava in stazione, libero dal servizio, per raggiungere la propria abitazione: essendo di lunga esperienza e avendo percepito quanto stava accadendo non ha esitato ad affiancare i colleghi per bloccare il giovane e, nella colluttazione, ha ricevuto dei colpi al volto per i quali ha dovuto recarsi al pronto soccorso, anche se non dovrebbe aver riportatolesioni di particolare gravità. Il molestatore è stato portato in comando in stato di arresto per violenza sessuale e resistenza a pubblico ufficiale. Dei fatti eventi è stato immediatamente informato il Pubblico Ministero di turno che, al termine degli accertamenti finalizzati alla certa identificazione, ha disposto l’immediato trasferimento alla casa circondariale di Monza. Ai fini della certa identificazione il giovane è stato sottoposto a rilievi fotodattiloscopici al comando della Compagnia dei carabinieri di Monza che ha prestato immediatamente la necessaria assistenza alla polizia locale di Monza.