Carate Brianza, prima maltratta compagna e figli. Poi stalkerizza le assistenti sociali

Divieto di avvicinamento e denuncia per un 36enne. Da mesi terrorizzava le dipendenti comunali

Carabinieri

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Carate Brianza (Monza) -  Un 36enne per mesi ha terrorizzato il personale degli uffici del Comune , con metodici e ripetuti accessi – non autorizzati, né programmati e, il più delle volte, anche in violazione delle restrizioni dovute all’emergenza Covid – tali da assumere forme di prepotenza (aggressivi, minatori e offensivi) e di persecuzione psicologica da cui è conseguita uno stato di costernazione e di preoccupazione.

I carabinieri della Stazione di Carate Brianza hanno notificanto un’ordinanza di applicazione della misura cautelare del divieto di avvicinamento emessa dal Tribunale di Monza su proposta della Procura a un 36enne di origini campane ma da tempo residente a Carate, celibe, disoccupato, pluripregiudicato per reati in materia di stupefacenti, contro la persona (tra cui maltrattamenti contro familiari o conviventi) e il patrimonio. E lo hanno denunciato per atti persecutori con l’aggravante dell’avere commesso il fatto contro svariati pubblici ufficiali e persone incaricate di pubblico servizio. L’ordinanza arriva dopo un’indagine dei militari in seguito alle segnalazioni ricevute dal personale addetto dell’Ufficio dei Servizi Sociali e di Tutela dei Minori del Comune che avevano espresso il proprio timore per i preoccupanti atteggiamenti e i comportamenti che il 36enne, da febbraio a ottobre, aveva avuto nei loro confronti.

L’uomo – destinatario di un provvedimento provvisorio del Tribunale dei Minorenni di Milano con il quale veniva disposto l’allontanamento dei propri quattro figli minori e della compagna dalla casa familiare con contestuale collocazione in comunità protetta – avrebbe molestato più volte quattro dipendenti donne dell’Ufficio dei Servizi Sociali e di Tutela dei Minori del Comune, in modo da causare loro un grave stato di ansia e di paura e il fondato timore per la loro incolumità, al punto da obbligarle a cambiare le proprie abitudini.