SONIA RONCONI
Cronaca

Sport per tutti, il baseball apre ai non vedenti

Partita dimostrativa: i Cabs stanno formando la squadra, ma prima servono anche assistenti qualificati per guidare le fasi di gioco

di Sonia Ronconi

Sport e sociale si intrecciano nell’ambizioso progetto, “sposato” anche dall’Amministrazione comunale, dei Cabs Seveso e del suo presidente Antonio Minotti, che per il 2024 vuole iscrivere al campionato italiano di baseball per ciechi e ipovedenti una squadra sevesina. Ma oltre ai giocatori (già qualcuno di loro si allena al “Pistocchini”) servono anche gli assistenti, che vanno formati.

L’altra domenica c’è stato un bell’evento all’Altopiano con una partita a scopo dimostrativo. A bordo diamante c’erano anche la sindaca Alessia Borroni, il vicesindaco Luca Varenna e l’assessore allo Sport Marco Mastrandrea. Minotti (vicepresidente anche della Fibs Lombardia) ha un obiettivo più che ambizioso, ma perché proprio nel 2024 se già qualcuno si allena due volte la settimana al campo Pistocchini dell’Altopiano? Non è un processo rapido allestire una squadra di questo tipo, perché non bastano i giocatori ma serve anche formare i cosiddetti assistenti che sono persone normodotate il cui compito è quello di guidare nel gioco fornendo continuamente una serie di riferimenti alla persona non vedente. "E vi posso assicurare che non è affatto semplice e per questo motivo serve organizzare dei veri e propri corsi di formazione con istruttori esperti e qualificati - spiega Monitto - . Ogni azione di campo ha un segnale preciso, dal battito ritmato delle mani al cicalino. Bisogna sapere quando il giocatore non vedente, magari in prossimità della base, deve andare in scivolata, oppure rallentare, curvare, fermarsi. Insomma, bisogna oltre che conoscere le regole del gioco – che sono diverse e semplificate da quelle classiche del baseball – avere padronanza della gestualità e saperla trasmettere con esattezza a chi sta giocando creando con lui un certo feeling" spiega benissimo il presidente che, secondo i suoi piani, vuole dedicare il 2023 alla formazione del personale di assistenza e poi dal 2024 confrontarsi in campionato con le altre realtà nazionali. Attualmente i Cabs hanno otto squadre, diventeranno dieci nel 2023 e, quindi, undici nel 2024 con la squadra di ciechi e ipovedenti. Proprio per sensibilizzare la cittadinanza e dare forza al progetto, l’altra domenica al Pistocchini è andata in scena a scopo dimostrativo una partita tra Patrini Malnate BXC e Umbria Redskins bxc in quattro inning. Erano presenti sul diamante di Seveso appunto anche i rappresentanti politici che hanno assicurato vicinanza e collaborazione da parte dell’Amministrazione comunale alla bella idea di Minotti di allargare il progetto sportivo anche al sociale aprendo i Cabs a una squadra per ciechi.

Ma non solo. Marco Mastrandrea si è anche messo alla prova con occhi bendati simulando una fase del gioco, come hanno fatto altri spettatori vedenti. Chi volesse saperne di più e soprattutto mettersi a disposizione per l’assistenza agli atleti durante le partite e quindi aderire alla formazione può scrivere una mail a giovanile@cabs.it.