Spinello
Carnate (Monza), 25 marzo 2016 - Giovane e intraprendente era deciso a fare soldi a tutti i costi, anche vendendo droga ai suoi coetanei. Così ha impiantato una vera e propria raffineria nello scantinato di casa, in via Salvo D'Acquisto a Carnate, con tutta la filiera: piantagione, trasformazione, confezionamento. Ma ieri sera per il 19enne trafficante di fumo, erba e cocaina, nel suo «catalogo» non mancava niente, si sono aperte le porte del carcere. L'arresto è arrivato dopo giorni di pedinamento, a insospettire i carabinieri di Vimercate autori dell'operazione, è stato il viavai di adolescenti dall'appartamento del quartiere stazione, soprattutto dopo cena. La perquisizione ha confermato i sospetti. Il traffichino aveva 3.200 euro in contanti, frutto dei suoi affari, un bilancino di precisione, 8 piante da un metro e mezzo di marijuana, alambicchi, otto grammi di neve, 2,5 chili din hascish, lampade e areazione per l'essiccazione e tutto quel che serve per passare dalla materia prima alle palline di cellophane dello sballo. Sequestrato anche il registro vendite, dove il pusher annotava scrupolosamente dare-avere, nome, cognome e indirizzo degli acquirenti, tutti della zona.