di Marco Galvani Per la domenica del Gran premio d’Italia di Formula Uno è rimasta solo qualche manciata di posti alla variante della Roggia e alla Ascari. Lungo tutto il resto del circuito, fra tribune e posti prato, è già sold out. Le tribune provvisorie che l’autodromo ha dovuto aggiungere per rispondere all’ondata di prenotazioni per il Gran premio del centenario si sono riempite in poche ore. Disponibilità più abbondanti il venerdì e il sabato, anche se in alcuni settori i posti si contano sulle dita di una mano. "Le vendite stanno andando veramente a gonfie vele e sono convinto che se questa domenica la Ferrari dovesse vincere a Silverstone avremo sicuramente ulteriori richieste e non è detto che riusciremo a soddisfare tutti". Angelo Sticchi Damiani (nella foto in alto a destra), presidente dell’Automobile club d’Italia, guarda con soddisfazione e ottimismo il conteggio (provvisorio) dei biglietti venduti nel il fine settimana dell’11 settembre. Un appuntamento particolare non soltanto perché è il primo al 100% della capienza dopo una edizione a porte chiuse (nel 2020, il primo anno della pandemia) e quella dell’anno scorso dimezzata. Quello del 2022 è il Gp in cui l’autodromo taglia il traguardo dei 100 anni. E si prepara a una settimana di festeggiamenti a partire dal 3 settembre, il giorno esatto dell’apertura ufficiale, una giornata di pioggia, alla presenza del Presidente del Consiglio Luigi Facta, con una gara per vetturette che fu vinta da Pietro Bordino su una Fiat 501 modello corsa. L’8 settembre seguì il Gran Premio motociclistico delle Nazioni, concluso con la vittoria assoluta di Amedeo Ruggeri su Harley Davidson 1000, mentre il 10 settembre si gareggiò per il secondo Gran Premio automobilistico d’Italia che fu appannaggio ancora di Bordino sulla Fiat 804 a 6 cilindri. "Per le iniziative legate al centenario ci stiamo ancora ...
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