Sigilli al pub dello spaccio Droga e violenza in centro

Stop di 2 mesi al bar in passato già finito nei guai, chiesta la revoca della licenza. L’altro giorno uno dei dipendenti sorpreso a nascondere 47 dosi di cocaina.

Sigilli al pub dello spaccio  Droga e violenza in centro

Sigilli al pub dello spaccio Droga e violenza in centro

di Dario Crippa

MONZA

Era nell’aria. Dopo che i carabinieri l’altro giorno avevano trovato uno dei suoi baristi con 47 dosi di cocaina in un cappello nascosto fra i bidoni dell’immondizia del cortil, il pub Buns, uno dei locali più frequentati dalla movida, in piazza del Tribunale, è stato chiuso. Lo ha disposto ieri il Questore della Marco Odorisio per 60 giorni per motivi di sicurezza pubblica. Nei confronti dello stesso locale, già il 14 febbraio 2019 era stata disposta una prima sospensione della licenza per 15 giorni, in seguito ad alcune aggressioni che avevano visto coinvolti avventori che per le ferite inferte avevano dovuto ricorrere alle cure dei vicini ospedali, ma anche per scongiurare le frequentazioni del bar da parte di persone gravate da precedenti di polizia per gravi reati.

La precedente sospensione della licenza non aveva però avuto un effetto dissuasivo, secondo la Questura, in quanto il locale aveva continuato a essere teatro di gravi turbative per l’ordine e la sicurezza pubblica, come attestato dalle numerose richieste di intervento per liti, aggressioni e disordine in particolare nelle notti del weekend. E che vedevano coinvolti gli stessi avventori del bar, come riscontrato nel corso dei numerosi interventi e controlli effettuati dagli agenti delle Volanti o nel corso dei servizi straordinari in collaborazione con la polizia locale.

Come l’arresto del barista pusher scovato l’altro giorno dai carabinieri della Compagnia di Monza. Dopo l’istruttoria della Divisione Polizia Amministrativa di Sicurezza della Questura, sono stati messi in fila tutti gli interventi precedenti.

Il più eclatante nella notte del 18 settembre 2022, quando le Volanti erano state costrette a intervenire dopo che una persona armata di mazza da baseball aveva cercato di entrare nel pub per aggredire un barman: lo stesso sorpreso ora a nascondere la cocaina. Il locale continuava a essere abituale ritrovo di persone gravate da precedenti di polizia per gravi reati fra cui spaccio, rapina, lesioni personali, danneggiamento, atti osceni, estorsione, porto abusivo di armi.

Accertati i rischi per la sicurezza e l’ordine pubblico, soprattutto di giovanissimi, e trattandosi del secondo provvedimento di sospensione, il Questore ha inoltrato al sindaco la proposta per la revoca della licenza.