
Habile Mire ha confessato l’omicidio di Yassine Ezzabir, il 25enne marocchino massacrato domenica sera a pietrate a Brescia Due. Interrogato in carcere dal gip Andrea Guerrerio, il 27enne somalo, precedenti per spaccio e reati contro la persona e sposato a 6 donne, ha ammesso di essere l’assassino. Ma ha dichiarato di essersi dovuto difendere. Ad aggredirlo per primo a suo dire sarebbe stata la vittima, conosciuta in stazione qualche ora prima del delitto e con la quale si era accordato per fumare cannabis tra il parco Tarello e via Sostegno. Entrambi avevano bevuto parecchio. All’improvviso e per ragioni non chiarite però Ezzabir avrebbe improvvisamente dichiarato di volerlo uccidere. E avrebbe provato a farlo prima scagliandosi contro di lui con un coltello. Il giudice ha convalidato il fermo e disposto la custodia in carcere.