
Intanto i dati dell’Aido provinciale sono incoraggianti: "Quasi il 19% della popolazione ha dato il consenso"
Papà Reginald Green, nella sua casa in California, non molla un colpo. Anche se ha ormai 96 anni e qualche acciacco, dagli Stati Uniti continua a battersi per promuovere la donazione di organi. Con la Brianza ha un legame particolare. A Giussano, di cui è diventato “amico“ della sezione locale dell’Aido (e del suo presidente Piero Gallo), e dove in giardino pubblico è stato dedicato alla memoria di Nicholas, è già stato una quindicina di volte. Quando ha ricevuto i disegni dei bambini di Cesano Maderno si è emozionato. E manda loro un messaggio attraverso il nostro giornale: "Grazie, bambini, per esservi sentiti vicini a Nicholas. I vostri disegni sono un prezioso promemoria del fatto che anche voi volete aiutare chi è in difficoltà, anche perfetti sconosciuti, proprio come ha fatto lui. Li conserverò nella stanza in cui lavoro per ispirarmi in tutti i modi che mi verranno in mente per raccontare la storia di Nicholas alle persone di tutto il mondo. Faranno parte della nostra campagna per salvare vite ovunque. Questi sentimenti rendono il mondo un posto migliore per tutti". Ci sono ora 150 luoghi pubblici in Italia intitolati a Nicholas Green, l’ultimo è stato un parco giochi a Oriolo Romano, una cittadina di 8.000 abitanti vicino a Roma il 14 aprile. Negli altri luoghi sono compresi 32 scuole e 35 parchi e giardini pubblici, strade e piazze in ogni regione, un ponte a Genova e un parco giochi nella città dove vivevano i killer di Nicholas. "Il popolo italiano ha mantenuto la promessa di ricordare il bambino la cui storia, trent’anni fa, cambiò l’atteggiamento del paese nei confronti della donazione degli organi" ha commentato Reg Green. Ma c’è ancora molto da fare, anche se la Brianza, con l’Aido provinciale, ha dati positivi. "Grazie all’attività di sensibilizzazione dei volontari dei venti Gruppi Intercomunali e Comunali Aido attivi nel 2020 nella Provincia di Monza e Brianza - si legge sul loro sito - la situazione degli iscritti nei vari Comuni del territorio è che, su una popolazione di 840.129 abitanti, gli iscritti all’Aido risultano essere al 31.12.2021, nonostante la situazione di pandemia che ha tenuto bloccati i volontari per tutto il 2021, ben 39.973".
Ai primi posti i Gruppi Intercomunali di Monza, Vimercate e Besana rispettivamente con 5.405, 4.091 e 3.492 iscritti. Solo a Giussano, su 26mila abitanti, gli iscritti sono 1.782 e le donazioni sono da record. "Se poi teniamo conto delle 3.105 Dichiarazioni di volontà raccolte presso gli Uffici Anagrafe dei 55 Comuni della Provincia che hanno aderito all’iniziativa sperimentale “Una Scelta in Comune”, e aggiungiamo i 116.141 consensi delle Dichiarazioni di volontà raccolte fra il 2015 e il 2021 dagli Uffici Anagrafe della nostra Provincia con la nuova procedura di “Scelta in Comune”, possiamo dire che il totale delle Dichiarazione di volontà attuali nella Provincia di Monza e Brianza è di ben 159.219, il 18,95% della popolazione". Iscritti all’Aido ci sono poi anche altri 3.912 Soci che non risiedono in Provincia. "Quindi 163.131 cittadini che sono disponibili a donare i propri organi e tessuti post mortem per favorire i trapianti degli 8.500 circa ammalati in lista d’attesa per il trapianto, davvero un bel numero che dimostra la generosità e la solidarietà dei brianzoli".
Da.Cr.