SONIA RONCONI
Cronaca

Seveso ricorda la diossina. Un Patto e un viaggio sui luoghi del disastro

Oggi l’escursione con il Wwf sulle aree colpite dall’incidente dell’Icmesa. L’accordo di comunità sarà firmato mercoledì al Bosco delle Querce.

Seveso ricorda la diossina. Un Patto e un viaggio sui luoghi del disastro

Seveso ricorda la diossina. Un Patto e un viaggio sui luoghi del disastro

Quarantotto anni fa l’evento che ha cambiato la storia di Seveso. "L’esplosione del reattore all’interno della fabbrica Icmesa di Meda causò la fuoriuscita della diossina TCDD, tetraclorodibenzodiossina. Il Wwf Insubria ricorda quei giorni e invita a ricordare partecipando a diverse iniziative e eventi".

Chi racconta è il geologo e presidente del Wwf Gianni Del Pero, che ha vissuto quei tempi: "Il primo appuntamento è questa mattina alle 10.30 con partenza dall’ingresso di via Boves una breve escursione attraverso l’Oasi del Fosso del Ronchetto di Seveso (a fianco del centro sportivo di Seveso Altopiano costruito a seguito dell’evacuazione delle aree coinvolte dalla diossina) per ricordare quel tragico sabato di 48 anni fa e ricordare anche gli amici che ci hanno lasciato troppo presto, ai quali abbiamo dedicato Alberi di Memoria nell’Oasi". L’escursione terminerà simbolicamente alle 12.37, orario dell’incidente che ha provocato l’emissione della nube tossica del 10 luglio 1976. Mercoledì 10 luglio ci sarà invece la firma del Patto di Comunità al centro visite del Bosco delle Querce, luogo della memoria di quanto avvenne nel 1976.

"Il patto educativo di comunità è un accordo stipulato da una comunità locale che si assume la responsabilità di diventare una comunità educante, cioè una comunità che riscopre in generale il senso di appartenenza al proprio contesto di vita e in particolare condivide i principi fondanti la visione pedagogica, organizzativa e relazionale della scuola", continua Del Pero. Un’ulteriore occasione per ricordare il 10 luglio 1976 sarà l’inaugurazione di “Bestiario“, installazione urbana per ribadire l’importanza della Natura in Città, sempre mercoledì 10 luglio alle 17 in via dei Mercanti-piazza Duomo di Milano. L’installazione, che occuperà oltre 500 metri quadrati di via dei Mercanti, è stata pensata come forma di riflessione filosofica culturale e sociale per stimolare la percezione del pubblico su un tema delicato e sempre più urgente: il ruolo dell’uomo nei confronti della natura.

Per l’occasione verranno liberate migliaia di farfalle che ricorderanno i 3.300 animali morti e i 76mila abbattuti a causa del disastro.