
Sette municipi alle urne Due big in lizza a Seregno Nella sfida Rossi-Mariani c’è un terzo incomodo
di Gualfrido Galimberti
Sono sette i Comuni brianzoli chiamati alle urne il 14 e 15 maggio per eleggere sindaco e consiglio. Il più grande è Seregno, dove sono già ai nastri di partenza tre candidati, ai quali potrebbero aggiungersene altri.
Punta al bis il sindaco uscente Alberto Rossi. Dalla sua parte c’è tutto il centrosinistra compatto, ovvero le liste che già siedono attualmente tra i banchi della maggioranza. Sono state proprio queste liste a sollecitare una ricandidatura del sindaco uscente già all’inizio del mese di gennaio: un appello pubblico in cui si sottolineavano i progetti portati avanti finora e si chiedeva a Rossi di mettersi a disposizione. Il primo cittadino, in realtà, a sua volta aveva spiegato attraverso la sua seguitissima pagina Facebook che riteneva corretto fare una riflessione con tutta la famiglia prima di prendere ogni decisione. Alla fine aveva sciolto le riserve, dichiarandosi pronto a misurarsi di nuovo con gli avversari di turno nell’intento di traghettare la città verso il futuro.
Il centrodestra ha raccolto la sfida, proponendo lo scontro con quello che attualmente è il suo nome di spicco: ovvero Giacinto Mariani. Già sindaco della città dal 2005 al 2015, vicesindaco anche nei due anni successivi, è profondo conoscitore della realtà cittadina e, di certo, è anche molto popolare. Lo conosce tutta Seregno. La sua candidatura, un po’ a sorpresa, giunge al termine della travagliata vicenda giudiziaria, che per lui si è conclusa nel migliore dei modi: è stata la stessa Procura della Repubblica a chiedere la sua assoluzione. Insomma si presenta alle elezioni senza macchia, sperando di confermare i risultati ottenuti nella sua carriera politica: quando si è presentato per fare il sindaco, ha sempre vinto. A distanza di poche ore dall’annuncio del centrodestra, però, è arrivato anche quello del Movimento 5 Stelle, che ha deciso di fare sentire la sua voce. Il gruppo pentastellato in questi cinque anni non è stato presente in Consiglio comunale, ma ha cercato di sensibilizzare i cittadini a distanza, attraverso la stampa e i social network, su temi particolarmente importante e delicati quale quello dell’aggregazione industriale tra Aeb e A2A, esprimendo un parere fortemente contrario.
Il candidato alle elezioni sarà Luca Colombo, titolare di una parafarmacia in città. Compito difficile il suo, visto che la competizione è contro due mostri sacri della politica seregnese.
Si presenterà dunque come outsider, nella speranza di intercettare l’insoddisfazione di quei cittadini che, per un motivo o per l’altro, desiderano voltare pagina con nomi nuovi. Al momento restano due incognite. Una è data dall’eventuale candidatura di altre persone, anche se restano pochi margini dopo l’annuncio di questi tre nominativi. La seconda incognita, invece, è rappresentata dalla forza del centrodestra: a livello cittadino non ha avuto rivali alle politiche di settembre e alle regionali di febbraio. Chissà se riuscirà a fare 3 su 3 con le amministrative.