Stazione di Seregno, ragazzino spinto contro un treno in corsa per rubargli la felpa

Monza, il 14enne salvo per miracolo: era finito tra la banchina e le rotaie. Due aggressori membri della baby gang si sono costituiti

Carabinieri alla stazione ferroviaria di Seregno

Carabinieri alla stazione ferroviaria di Seregno

Seregno (Monza e Brianza), 25 gennaio 2023 -  Ha rischiato di morire per difendere la sua felpa bianca della Lacoste dalle mani di una baby gang. Poteva essere una tragedia quella di un ragazzo di 14 anni che per non farsi rubare la felpa griffata è stato spinto da un coetaneo sui binari nella stazione di Seregno mentre transitava un treno. Lui ora è in ospedale con ferite non gravi. Un minorenne si è costituito in caserma, un'altro si è consegnato tornando indietro alla stazione ferroviaria. - l’altro si è consegnato in caserma CC Desio

Baby gang in stazione

Il ragazzino era con un amico: usciti da scuola si sono diretti alla stazione per prendere il treno, al binario 2, in direzione Lentate sul Seveso.  Ad un tratto i due si sono visti venire incontro con un atteggiamento minaccioso dei coetanei che non conoscevano. La baby gang, probabilmente capitanata da un quattordicenne di Desio, ha chiesto al ragazzino di togliersi la felpa e di dargliela.

La rapina e lo spintone

Il 14enne si è rifiutato e subito dopo è stato spinto dal desiano contro il treno ancora in corsa.  La vittima che era a un paio di metri dal binario 2,  ha fatto un balzo indietro per poi venire trascinato dal convoglio risucchiato dal vortice di aria e cadere tra il bordo della banchina e le ruote del treno

Sotto choc il 14enne

Sono accorsi i carabinieri della compagnia di Seregno, e gli agenti della polizia locale mentre  i soccoritori del 118  hanno portato il 14enne all'ospedale in codice giallo, sotto choc. La banda di 14enni è fuggita, ma i carabinieri hanno rintracciato due di loro. L'amico ha raccontato tutta la scena agli uomini dell'Arma. Poi è arrivata anche la Polfer.

Presi due giovanissimi

Un ragazzino, minorenne, si è costituito in serata fa in caserma, dai carabinieri di Desio (Monza). Accompagnato dai genitori ha ammesso le sue responsabilità ed è poi stato consegnato alla Polfer che, insieme alla Questura di Monza, indaga sulla vicenda. Un altro ragazzo, in precedenza, si era consegnato tornando indietro alla stazione ferroviaria.