REDAZIONE MONZA BRIANZA

Seregno si fa più bella e verde. Orti e piste ciclopedonali in arrivo

Progetto di riqualificazione con le paline poetiche scelte dai bambini

Seregno si fa più bella e verde. Orti e piste ciclopedonali in arrivo

Una città da coltivare, una città da vivere. Il sindaco Alberto Rossi in questi giorni ha annunciato un importante progetto che, partendo dagli orti urbani di via Crocifisso, sarà caratterizzato da piste ciclopedonali in mezzo alla natura. Per valorizzare gli angoli verdi del territorio, per recuperarne anche alcuni ormai dimenticati. Il progetto riguarda non solo la sistemazione degli orti, ma anche un nuovo collegamento tra via Solferino e il Parco della pace. Un tema che ha portato l’Amministrazione comunale a confrontarsi direttamente con il comitato di quartiere Sant’Ambrogio. "Prima di tutto - spiega Rossi -, riqualificheremo gli orti comunali di via Crocifisso, dividendoli in due lotti recintati, accessibili solo ai concessionari, ciascuno dotato di casette porta attrezzi, un lavatoio, una tettoia come luogo di aggregazione e servizi igienici, dotando così gli ortisti di tutti i servizi necessari a svolgere al meglio la propria attività.

Inoltre, miglioreremo la sicurezza nell’area, potenziando l’illuminazione e la videosorveglianza". "Il progetto - aggiunge Rossi - prevede anche un nuovo collegamento ciclopedonale collegherà l’area del Crocifisso di via Solferino con il Parco della pace, passando per il boschetto del Pegà, che valorizzeremo con l’installazione di alcuni “pali poetici“, da realizzare insieme agli utenti della biblioteca civica". Proprio i più piccoli, infatti, erano stati coinvolti in alcuni laboratori per andare a individuare i versi migliori da collocare sulle paline che saranno posate lungo il percorso. Il metodo di lavoro è sempre quello della partecipazione. L’iter burocratico è ancora lungo. "Nei prossimi mesi lo studio di fattibilità che abbiamo presentato verrà articolato nel progetto esecutivo. Faremo questa azione nell’ambito di una più ampia serie di iniziative per migliorare la qualità della vita nel quartiere, potenziando gli spazi pubblici verdi e non solo dai parchi con i nuovi giochi allo sportello InConTatto, prezioso punto di riferimento per la socialità degli abitanti della zona. A rendermi parecchio contento è il modo in cui abbiamo portato avanti questo progetto, che nasce da un percorso di progettazione partecipata". Insieme al Comune e ai cittadini a credere nella validità del progetto c’è anche la Fondazione Cariplo: parteciperà con un contributo.

Gualfrido Galimberti