Corruzione a Seregno, a giudizio l'ex sindaco Mazza e il vicesindaco Mariani

Il processo per la presunta corruzione nell'urbanistica in cambio di voti si aprirà l'8 aprile al Tribunale di Monza

Il sindaco Edoardo Mazza

Il sindaco Edoardo Mazza

Seregno (Monza e Brianza), 11 Dicembre 2018 - Il giudice per le udienze preliminari del Tribunale di Monza Silvia Pansini ha rinviato a giudizio tutti gli imputati per la presunta corruzione urbanistica con voto di scambio al Comune di Seregno che l'anno scorso aveva causato il commissariamento della Giunta dell'allora sindaco Edoardo Mazza. Con lui saranno processati l'8 aprile anche altri 11 accusati a vario titolo di corruzione, usura, abuso d'ufficio e ricettazione. Oltre a Mazza, sono stati rinviati a giudizio il costruttore Antonino Lugarà, l'ex vicesindaco Giacinto Mariani, l'ex assessore regionale lombardo Massimo Ponzoni, oltre ad altri amministratori, politici e funzionari comunali. Gli unici 2 imputati ad avere chiesto il rito abbreviato sono stati l'ex assessore Gianfranco Ciafrone e l'ex segretario comunale Francesco Motolese, accusati di abuso d'ufficio. Per loro la discussione del processo è stata fissata al 5 febbraio.