Seregno: operazione Freccia, fari ancora sulla famiglia Cristello

Eseguite ventidue ordinanze di custodia cautelare Gli affiliati controllavano la sicurezza nei locali notturni

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A volte ritornano. O forse non se ne sono mai andati. Lo racconta l’ultima grossa operazione anti-’ndrangheta effettuata dai carabinieri, che lo scorso 11 giugno hanno dato corso a 22 ordinanze di custodia cautelare che sono andate a colpire soprattutto le cosche radicate a Seregno. Perché se nessuna operazione significativa si era registrata nell’ultimo semestre del 2019, sicuramente basterà attendere il prossimo appuntamento con la Dia per trovare menzione dell’ultima grossa operazione effettuata dai carabinieri di Monza. Denominata “Freccia”, è andata ad accendere ancora una volta i fari su alcune famiglie originarie di Vibo Valentia (i Cristello e gli Stagno) per reati che vanno dall’associazione a delinquere di stampo mafioso al traffico internazionale di droga, dalle estorsioni all’usura. Fino all’acquisizione indebita di esercizi pubblici e alla gestione del servizio di sicurezza di discoteche e locali notturni (foto). Nulla di nuovo sotto il sole, come testimoniano anche alcuni dei nomi presenti nelle carte degli investigatori: personaggi già emersi anche in precedenti inchieste come Infinito e Ulisse.

Gli arresti erano stati effettuati anche nelle province di Como, Lecco, Reggio Emilia, Macerata e Reggio Calabria.

Da.Cr.