GUALFRIDO GALIMBERTI
Cronaca

Seregno, muri da incorniciare. Dante sulla facciata del municipio e un Caravaggio di 150 metri

In occasione di Ville Aperte la città organizza visite guidate gratuite tra le opere di street art "Un nuovo percorso culturale sul quale investire, che si affianca a quelli lungo le tracce storiche".

Seregno, muri da incorniciare. Dante sulla facciata del municipio e un Caravaggio di 150 metri

La serie di pannelli artistici nel sottopasso pedonale tra le vie Solferino e Magenta Sono ispirati a “La freccia azzurra“ di Gianni Rodari

Partecipare all’edizione di Ville Aperte senza mostrare alcuna villa, bensì facendo riscoprire il bello che ci circonda. È la singolare iniziativa dell’amministrazione comunale di Seregno che ha deciso di partecipare con il progetto “Arte Intorno“. Ovvero organizzare visite guidate per ammirare gli esempi di street art presenti in città. "In questi anni – afferma il sindaco, Alberto Rossi – abbiamo lavorato moltissimo sull’arte pubblica e sull’investire nella bellezza. E abbiamo toccato con mano, in alcuni casi, che un luogo riqualificato anche attraverso un’opera d’arte possa essere sottratto all’incuria e al degrado. Nell’ambito del programma di Ville Aperte in Brianza, anche questo fine settimana e il prossimo ci sarà la possibilità di essere guidati in un tour fra queste opere d’arte, in un nuovo percorso culturale sul quale vogliamo investire, che naturalmente si affiancherà a quelli della Seregno storica". Il percorso prevede una camminata tra alcune delle opere presenti in città, tutte ricche di significati e di aneddoti. Qualcuna davvero nota: è impossibile non avere mai notato il dipinto murale in via Cavour. Si tratta della riproduzione de “I musici“ di Caravaggio in una dimensione insolita: 150 metri quadrati in un’area strategica della città, davanti all’oratorio principale e al teatro San Rocco.

La notorietà appartiene anche al murale realizzato sulla passerella pedonale che collega il quartiere del Lazzaretto con la piazza del mercato. Famosa, infine, anche la serie di pannelli del sottopasso pedonale di via Solferino/Magenta, che hanno come tema “La freccia azzurra“ di Gianni Rodari. Famosa, anzi richiesta a furor di popolo, tanto da evitare lo smantellamento, l’installazione “Love“ in piazza Risorgimento. A due passi, forse 10 metri di distanza, l’enorme Dante dipinto sulla facciata nord del municipio. La città, però, nasconde anche altre opere che non tutti conoscono. Una di queste è lo smile sulla facciata della scuola “Aldo Moro“ in viale Tiziano. Davvero tutto da scoprire. In via Bottego, invece, spicca la parete colorata dell’associazione Cartanima. La visita, però, non sarà soltanto con il naso all’insù. C’è anche un’opera da calpestare: è il campo da basket di viale Tiziano, che mette insieme il giallo e il blu del Basket Seregno all’azzurro e al giallo che sono i colori della città. Tante realizzazioni artistiche, insomma, disseminate nei vari quartieri. Con Ville Aperte (per prenotarsi bisogna andare sul sito ufficiale della rassegna), questa volta, i seregnesi e i curiosi che risiedono nei Comuni limitrofi possono scoprire che la città, nel suo piccolo, è una pinacoteca a cielo aperto.