Monza, dopo l'aggressione di Seregno scatta l'operazione stazioni sicure

L'operazione, decisa dal Comitato ordine e sicurezza, è scattata negli orari di punta: emesso un Daspo contro un 16enne

Gli agenti controllano le stazioni della Brianza

Gli agenti controllano le stazioni della Brianza

Monza - Un Daspo "Willy" nei confronti  di un ragazzo di 16 anni, autore di rapine sui treni e risseLo ha deciso il Questore di Monza e Brianza Marco Odorisio nell’ambito dell'intensificazione dei controlli nelle stazioni ferroviarie di Seregno, Cesano Maderno, Seveso ed Arcore, nelle fasce orarie pomeridiane di maggiore pendolarismo e affluenza di gruppi di giovani. 

Durante l'operazione nelle stazioni, decisa del Comitato per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica dopo l'aggressione alla stazione di Seregno, sono state controllate 556 persone, di cui 200 minorenni e 66 con precedenti di polizia, 4 esercizi commerciali e 41 veicoli. 

In particolare, nel corso dei servizi svolti presso la stazione di Seregno sono state controllate complessivamente 259 persone, di cui 85 minori, 38 stranieri e 17 con precedenti. Inoltre, sono stati sottoposti a verifiche negozi. Alla stazione di Cesano Maderno, martedì 7 febbraio, sono state identificate 103 persone, di cui 19 con precedenti, e controllati 41 veicoli. A Seveso i poliziotti hanno identificato 95 persone, di cui 28 straniere e 19 con precedenti. Inoltre, le attività di verifica sono state svolte presso 2 bar, abituali punti di ritrovo di giovani tra i 17 e i 19 anni. 

Alla stazione di Arcore sono state identificate 99 persone, di cui 57 di età compresa tra i 14 ed i 18 anni, 15 di nazionalità straniera e 11 con precedenti di polizia. Uno di loro, in particolare, 16enne, risultava essere appena scarcerato per aver commesso rapine a bordo treni e aveva precedenti per resistenza a pubblico ufficiale, porto abusivo d'arma (un taser), rapine aggravate ln concorso con altri a danno di minorenni e rissa dinanzi a un locale pubblico che ha visto coinvolti molti giovani nelle vicinanze della medesima stazione ferroviaria.

Il Questore ha così emesso il provvedimento amministrativo del cosiddetto "Daspo Willy". Nella serata di venerdì 3 febbraio il ragazzo è stato convocato in Questura accompagnato dalla madre, dove gli è stato notificato il provvedimento che gli vieta per 6 mesi di accedere e intrattenersi nei pressi di locali pubblici presenti vicino o nella stazione di Arcore.