GUALFRIDO GALIMBERTI
Cronaca

Seregno, bonus genitori fino a 1.500 euro dal Comune: ecco come ottenerlo

Il contributo economico per i cinque mesi di congedo parentale al 30% va ad aggiungersi al sostegno statale I requisiti: il bebè deve avere meno di un anno e mamma e papà devono essere lavoratori e residenti in città

Una mamma in smart working

Una mamma in smart working

«Si parla spesso a tutti i livelli di sostegno alla genitorialità, di dare una mano alle famiglie e di sostenere la conciliazione famiglia-lavoro, ma troppe volte poi alle parole non seguono i fatti. Noi, dopo la sperimentazione del 2022, abbiamo scelto di destinare risorse importanti al bonus genitori". Il sindaco Alberto Rossi annuncia una scelta che farà piacere a tante persone: l’amministrazione comunale, da sempre attenta alla famiglia, anche con politiche di conciliazione delle esigenze della famiglia con quelle lavorative, ha deciso di dare un sostegno concreto alla genitorialità.

Concretezza che si traduce naturalmente in soldoni, perché sono spesso questi a fare la differenza e a permettere alle persone e alle famiglie di prendere le decisioni importanti. "Garantiamo un contributo economico – spiega Rossi – che può arrivare fino a 500 euro, per i cinque mesi di congedo parentale al 30%, che si va ad aggiungere quindi al sostegno previsto dallo Stato, dedicato alle famiglie in cui ci sono entrambi i genitori lavoratori e con un Isee (Indicatore della situazione economica equivalente), che abbiamo volutamente tenuto alto, fino a 30mila euro". Il contributo, nello specifico, parte da un minimo di 300 euro al mese, che viene moltiplicato in base alla durata del congedo parentale fruito con indennità pari o inferiore al 30%.

In sostanza il contributo stabilito dall’amministrazione comunale a beneficio di un genitore può arrivare fino a 1.500 euro complessivi (è stato considerato un massimo di cinque mesi di sostegno). L’importo, in realtà, può crescere ulteriormente in base ad altri fattori: se c’è alternanza di fruizione tra i due genitori si parte da una base di 400 euro mensili (fino a un massimo di 2.000 euro) e, qualora ci fossero due gemelli da accudire, si parte da 500 ero al mese per arrivare fino a 2.500 euro complessivi.

Per usufruire del contributo sono state fissate alcune condizioni: entrambi i genitori devono essere lavoratori e occorre la residenza nel Comune di Seregno, fin dalla nascita del bambino, del genitore che presenta la domanda. Il bambino, al momento della richiesta del contributo, dev’essere di età inferiore all’anno. È inoltre necessario il congedo parentale facoltativo di almeno un mese dopo il periodo di astensione obbligatoria. "Un aiuto – spiega Rossi – per consentire un cambio di prospettiva e vivere meglio quei primi mesi faticosi e bellissimi nello stesso tempo che, lo so bene, poi non tornano più".