
Gianfranco Ciafrone
Seregno (Monza Brianza), 8 Ottobre 2019 - La gup del Tribunale di Monza Silvia Pansini ha assolto l'ex assessore a protezione civile e servizi demografici Gianfranco Ciafrone e l'ex segretario comunale Francesco Saverio Motolese, imputati di abuso d'ufficio nell'inchiesta sulla presunta malamministrazione pubblica al Comune di Seregno. Secondo l'accusa, gli imputati avevano favorito il costruttore calabrese Antonino Lugarà, interessato alla realizzazione di un centro commerciale nell'area ex Dell'Orto di Seregno. Al processo con il rito abbreviato avevano chiesto rispettivamente le condanne a 2 anni e a 1 anno e 4 mesi i pm della Procura di Monza Salvatore Bellomo e Giulia Rizzo, titolari delle indagini nate dalla presunta corruzione con voto di scambio nell'urbanistica che ha coinvolto l'ex sindaco Edoardo Mazza e portato al commissariamento del governo cittadino. Il Comune di Seregno si era costituito parte civile, chiedendo 100 mila euro di risarcimento dei danni, con una provvisionale di 20 mila euro, nei confronti di Ciafrone (a cui veniva anche contestato un danno patrimoniale per il mancato introito di una parte degli oneri di urbanizzazione), mentre aveva quantificato soltanto la provvisionale di 10 mila euro nei confronti di Motolese. La maggioranza degli imputati, tra cui Mazza e Lugarà, hanno scelto il processo ordinario, che riprende al Tribunale di Monza il 28 ottobre.