
I carabinieri della compagnia di Seregno hanno rintracciato il 38enne a casa di alcuni parenti in provincia di Como
Seregno (Monza e Brianza), 8 agosto – Ha preso a coltellate la moglie. Tragedia sfiorata a Seregno, dove un marocchino 38 anni è stato protagonista di un grave fatto di sangue che solo per fortuna non è sfociato in femminicidio. Accade tutto mercoledì 6 agosto, intorno alle 5.30, in una casa di corte in centro a Seregno.
Al momento si sa solo che l'uomo, dopo una lite, con un coltello ha ferito la moglie, una connazionale di un anno più giovane, in varie parti del corpo, anche al volto. La donna è riuscita a salvarsi solo perché ha fatto in tempo a correre fuori casa e a salire sulle scale della corte rifugiandosi nell’appartamento di una vicina che stava uscendo di casa proprio in quel momento e aveva quindi spalancato la porta. Il marito l’ha comunque rincorsa e ha rotto il vetro della porta dell’appartamento in cui si era rifugiata la moglie.
Feritosi da solo rompendo il vetro, a quel punto l’uomo è scappato portandosi dietro i due figli. L'uomo è stato rintracciato e arrestato dai carabinieri della Compagnia di Seregno qualche ora più tardi in casa di alcuni parenti in provincia di Como. Incensurato e regolare sul territorio italiano, il nordafricano è stato arrestato con l’accusa di lesioni permanenti e maltrattamenti. La vittima ha riportato diverse ferite da taglio, ma per fortuna non gravi ed è stata medicata all’ospedale di Desio con una prognosi di una ventina di giorni.
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