Vendevano in tv opere di Warhol, Picasso e Mirò a 4mila euro. L’indagine svela l’inganno

Oltre 50 stampe sono state sequestrate dai carabinieri del Nucleo per la Tutela del Patrimonio Culturale di Monza dopo che un collezionista aveva visto in televisione un ritratto (sospetto) di Marilyn Monroe

Alcune delle opere sequestrate dai carabinieri del Nucleo per la Tutela del Patrimonio Culturale di Monza

Alcune delle opere sequestrate dai carabinieri del Nucleo per la Tutela del Patrimonio Culturale di Monza

Monza, 31 maggio 2024 – Un ritratto di Marilyn Monroe, attribuito a Andy Warhol e posto in vendita in un noto programma televisivo, ha dato il via a un’indagine che ha portato al sequestro di oltre cinquanta opere d’arte semplicemente false. 

Ma andiamo con ordine. Un collezionista milanese nota, nel corso di una trasmissione in tv, un ritratto della diva di Hollywood. L’attribuzione a Wharol, che pure di quella e altre opera aveva fatto diverse versioni, lo insospettisce. L’uomo contatta i carabinieri del Nucleo per la Tutela del Patrimonio Culturale di Monza, cui esprime le sue perplessità.

L'indagine che poi ne è scaturita ha consentito di verificare come riproduzioni di opere di numerosi artisti tra cui Andy warhol, Pablo Picasso, Amedeo Modigliani, Joan Mirò e Massimo Campigli venissero vendute da una società bresciana in televisione come realizzazioni autentiche prodotte alla fine del XX secolo, al prezzo di circa 4.000 euro l’una.

Le perizie eseguite sulle oltre 50 opere sequestrate hanno poi confermato i dubbi dei Carabinieri del Nucleo TPC di Monza accertando la non autenticità di quanto era stato commercializzato, rivelatosi invece, grazie alle analisi condotte, mere stampe di esiguo valore e non realizzate né come serigrafie o acqueforti né, tantomeno, dai famosi artisti.