Ritrovata dai carabinieri una preziosa lettera del feldmaresciallo Radetzky

Operazione all’estero degli esperti del Nucleo tutela patrimonio culturale. La missiva consegnata all’Archivio di Stato di Bergamo

La missiva del feldmaresciallo Radetzky restituita all'archivio di Stato

La missiva del feldmaresciallo Radetzky restituita all'archivio di Stato

Monza, 23 maggio 2024 – Un pezzo di storia dl risorgimento lombardo è tornato a casa.  I carabinieri del Nucleo tutela patrimonio culturale di Monza hanno restituito all'Archivio di Stato di Bergamo una lettera manoscritta, datata 19 marzo 1848, a firma del feldmaresciallo Johann Josef Radetzky, governatore militare della Lombardia. "La rivolta a Milano sta assumendo caratteri così gravi che sono costretto a trasferire qui nuove truppe", scriveva Radetzky, ordinando al Comando militare di piazza di Bergamo, che fino ad allora aveva potuto contare su una guarnigione di due battaglioni, di trasferire di rincalzo a Milano quello comandato dall'Arciduca Sigismondo.

 Il documento archivistico demaniale, di particolare rilievo storico, trattando un momento cruciale delle guerre di indipendenza italiana, è stato individuato in vendita presso un'attività commerciale estera: grazie alla collaudata sinergia tra le istituzioni è rientrato in patria attraverso il lavoro dei carabinieri per la tutela del patrimonio culturale e consegnato nelle mani del direttore dell'Archivio di Stato che ne curerà' la conservazione e la fruibilità' da parte della cittadinanza.

(