Se un anatroccolo entra in cucina

Domenica a Lissone uno spettacolo comico senza parole affronta temi come la diversità e il bisogno di accettazione. A Biassono, invece, una storia che celebra l'unicità di ciascuno di noi.

Se un anatroccolo entra in cucina

Se un anatroccolo entra in cucina

Una miscela poetica e scoppiettante fatta di clownerie, pantomime, bolle di sapone giganti e bicchieri che suonano musica, assieme a un’atmosfera che rievoca quelle del cinema muto degli anni Venti. Uno spettacolo comico che senza parole e con leggerezza affronta temi come la diversità, il bisogno di essere accettati, di fare parte di un gruppo, il confronto con l’altro da noi, la possibilità di perdere e di sbagliare, ma anche la capacità e il coraggio di rialzarsi e ripartire. È quello che verrà portato in scena domenica alle 16 a Lissone, sul palco dell’auditorium di Palazzo Terragni, sotto il titolo “Un anatroccolo in cucina“.

La rappresentazione, liberamente ispirata alla favola “Il brutto anatroccolo“ di Hans Christian Andersen, avrà per protagonista l’attore Simone Lombardelli (nella foto) della compagnia teatrale Eccentrici Dadarò nei panni di un goffo lavapiatti sommerso dal sapone nella cucina di un grande ristorante: tra suoni e voci che arrivano dalla sala, sogna di partecipare alla festa insieme agli altri, ma pentole, bicchieri e tazzine non sembrano voler stare mai al loro posto, paiono prendere vita propria e ogni tentativo di sistemare tutto finisce male. Così al lavapiatti, che non si abbatte, non resta che sognare di fare come il brutto anatroccolo della fiaba, che un giorno si scoprì cigno pronto a volare. L’appuntamento concluderà la 28esima edizione della rassegna di teatro per ragazzi “Spettacolare“. Biglietto d’ingresso 6 euro, per informazioni e prenotazioni contattare il Teatro dell’Elica via WhatsApp al 375/5820559.

Sempre domenica pomeriggio alle 16 a Biassono, sul palco del cineteatro Santa Maria di via Segramora, gli attori di MATeatro e il Teatro dell’Elica proporranno lo spettacolo “Il mondo è bello perché è vario - L’importante è che ciascuno abbia un nome“, una storia che parte dalla nascita del mondo, attraversa i modi di dire e arriva a parlare dell’unicità di ciascuno di noi, intrecciando comicità, poesia e una consapevole leggerezza. L’evento fa parte della rassegna di teatro per bambini “Storie da sogno“ diretta da Anna Missaglia. Biglietti d’ingresso dai 6 agli 8 euro per i bambini, dai 10 ai 12 euro per gli adulti. Informazioni e prenotazioni tramite una mail all’indirizzo info@cineteatrobiassono.org oppure con messaggio WhatsApp allo 039/2322144.

F.L.