
Di entrare in polzia lo aveva deciso ancora da ragazzo, quando andando al liceo classico di Vibo Valenria. in Calabria,...
Di entrare in polzia lo aveva deciso ancora da ragazzo, quando andando al liceo classico di Vibo Valenria. in Calabria, aveva visto uno dei rampolli di uno dei più famigerati clan della ’ndrangheta fare il bello e il cattivo tempo all’età di appena sedici anni. Poi, una carriera solida e fulminante, che due anni e mezzo fa, nel novembre del 2023, lo aveva portato a Monza come nuovo Questore.
Ma poliziotti e carabinieri cambiano, e anche stavolta Salvatore Barilaro fa le valigie e, dal prossimo 1° giugno, andrà a dirigere la Questura di Pisa. Al suo posto a Monza arriverà come nuovo Questore Filippo Ferri, attualmente dirigente del compartimento della Polizia ferroviaria di Milano. Classe 1967, originario di Vibo Valentia, Salvatore Barilaro (moglie e due figli), due lauree, è funzionario di polizia dal 1990. Nel 2013 era stato responsabile della II Divisione del 1° Reparto della Direzione Investigativa Antimafia. Nel corso della sua lunga carriera ha ricevuto due encomi solenni e due attestati di lode. Gentiluomo nei modi e nei fatti, in questi ultimi anni a Monza, primo incarico nel Nord Italia, Barilaro si era distinto per alcune importanti operazioni, come la recente “Easy“, che ha portato alla scoperta di una rete composta da 17 spacciatori italiani, tra cui 9 maggiorenni di età compresa tra i 18 ed i 37 anni, e 8 minorenni tra i 16 e i 17 anni, tutti attivi in Brianza. Questi, attraverso i social network, in particolare “Telegram”, smerciavano quotidianamente cocaina, hashish e droghe sintetiche: anfetamine, ecstasy e ketamina, vendute anche durante rave party organizzati nel nord Italia e in Svizzera.
Da.Cr.