REDAZIONE MONZA BRIANZA

Scuolabus. La nuova gara va deserta

Futuro incerto per il trasporto scolastico. Infatti, anche l’ultima gara è andata deserta. In Consiglio comunale il sindaco Pietro Cicardi...

Futuro incerto per il trasporto scolastico. Infatti, anche l’ultima gara è andata deserta. In Consiglio comunale il sindaco Pietro Cicardi...

Futuro incerto per il trasporto scolastico. Infatti, anche l’ultima gara è andata deserta. In Consiglio comunale il sindaco Pietro Cicardi...

Futuro incerto per il trasporto scolastico. Infatti, anche l’ultima gara è andata deserta.

In Consiglio comunale il sindaco Pietro Cicardi aveva esposto i problemi incontrati per assegnare il nuovo appalto del trasporto scolastico verso la scuola secondaria Casati e verso le due primarie del territorio, la Falcone di Tregasio e la Borsellino di Triuggio. Ora, mantenere il servizio costerà caro alle casse del Comune. "Avevamo presunto una base di gara pari a 573 euro al giorno più Iva – ha spiegato nell’occasione il primo cittadino –. Ma non si è proposto nessuno". La gara di dicembre era già il secondo tentativo, la prima affidata alla centrale unica della Provincia di Monza e Brianza con una base d’asta di 410 euro al giorno più Iva era pure andata deserta. "L’attuale appalto con la ditta Scambus scadeva al 31 dicembre, abbiamo deciso per una proroga tecnica, in un secondo tempo si dovrà proseguire con l’affidamento diretto almeno fino a giugno così da garantire la continuità del servizio – agigunge il sindaco – Rispetto alla cifra prevista, per le casse comunali la spesa sarà superiore di almeno 30mila euro. Le rette versate dagli utenti del servizio coprono in media il 30 per cento del costo reale del trasporto scolastico, la quota rimanente è a carico della comunità. Altrimenti le famiglie dovrebbero sostenere delle spese molto elevate". Quest’anno il servizio è utilizzato da circa 140 studenti e le famiglie pagano da un minimo di 7,80 euro al mese per nuclei con Isee fino a 8mila euro a un massimo di 26 euro per Isee superiore ai 15.458 euro. Le quote sono rimaste invariate nell’ultimo decennio, gli alunni non residenti pagano una quota di 30 euro al mese per il trasporto scolastico, al di là dal reddito famigliare.

Son.Ron.