"Scelta incomprensibile, un delitto per la città"

"Scelta incomprensibile, un delitto per la città"

"Scelta incomprensibile, un delitto per la città"

"Non regalare ai monzesi la serata dei fuochi di San Giovanni è un delitto. È una tradizione della città attesa per tutto l’anno da migliaia di persone per trascorrere una serata speciale, e cancellarlo così è una scelta incomprensibile". Sono arrivate subito le critiche alla decisione annunciata ieri dall’Amministrazione comunale di non organizzare più lo spettacolo pirotecnico di San Giovanni nel Parco e tra i primi a farsi sentire c’è l’ex sindaco Dario Allevi, oggi consigliere d’opposizione: "Negli ultimi tre anni siamo stati costretti ad annullare i fuochi a causa del Covid e ogni volta ho comunque ricevuto tantissimi messaggi che chiedevano di organizzarli, di farli in qualche modo – racconta Allevi –. Non vedevamo l’ora di poterli rivedere e proprio adesso, dopo 3 anni così difficili, non vengono fatti per scelte politiche. È incomprensibile". Sulle motivazioni economiche Allevi sostiene che "i soldi si potevano trovare" in un bilancio comunale che ha una spesa corrente annuale di circa 130 milioni di euro, mentre sulle questioni ambientali "ormai – ribatte Allevi – da anni venivano prese tutte le precauzioni per tutelare il Parco. E per lo spavento degli animali, si tratta di un’ora all’anno che si può sopportare. Non fare i fuochi è una scelta senza senso".

M.Ag.