Sballo fuorilegge Ragazzini tra droga e alcol al rave nel Magic Movie

Muggiò, un centinaio di minorenni al party abusivo organizzato sui social. Fuggi fuggi al blitz dei carabinieri: 14 denunciati, ma è caccia agli organizzatori.

Sballo fuorilegge  Ragazzini tra droga e alcol  al rave nel Magic Movie

Sballo fuorilegge Ragazzini tra droga e alcol al rave nel Magic Movie

di Alessandro Crisafulli

Un rave party totalmente abusivo fatto saltare dalle forze dell’ordine. Non bastavano i piromani, gli spacciatori, i pirati dei rifiuti, gli appassionati di tematiche sataniche, i fan dei luoghi abbandonati e misteriosi, i videomaker, le giovani band musicali e i vandali. La novità del weekend, all’interno dell’inferno chiamato ex Magic Movie Park è il tentativo di un centinaio di ragazzi di mettere in scena un rave tra musica, alcol e droga. è la prima volta che il mostro di cemento all’interno del Parco del Grugnotorto, al confine tra Muggiò e Nova Milanese, ormai noto a livello nazionale come meta di “pellegrinaggi“ di ogni genere, viene scelto per un rave. Un’iniziativa messa in atto da ragazzi e ragazze tra i 16 e i 18 anni, provenienti dal Milanese, dalla Brianza e alcuni anche dal Varesotto, che si sono dati appuntamento a Muggiò con un tam-tam su Telegram. Ma i carabinieri della compagnia di Desio sono riusciti a bloccarla nelle prime ore di domenica. All’arrivo dei militari, i giovani si sono subito dileguati approfittando delle numerose vie di fuga. In quattordici, però, sono stati fermati, identificati e poi denunciati per invasione di edificio.

L’attrezzattura musicale che si erano portati dietro è stata sequestrata. Un partecipante è stato trovato in condizioni alquanto precarie, a causa dell’abuso di droghe: per lui è stato necessario far arrivare un’ambulanza che l’ha poi trasportato in ospedale, dove si è ripreso. L’evento non era assolutamente autorizzato e mancava qualsiasi tipo di presidio di sicurezza. A questo riguardo sono in corso le indagini per individuare, oltre agli altri ragazzi presenti prima dell’arrivo dei carabinieri, anche gli organizzatori che dovranno rispondere delle nuove violazioni emanate con il recente decreto “antirave“ voluto dal Governo. Un decreto che prevede “la reclusione da tre a sei anni e con la multa da euro 1.000 a euro 10.000, quando dall’invasione deriva un concreto pericolo per la salute pubblica o per l’incolumità pubblica a causa dell’inosservanza delle norme in materia di sostanze stupefacenti ovvero in materia di sicurezza o di igiene degli spettacoli e delle manifestazioni pubbliche di intrattenimento, anche in ragione del numero dei partecipanti ovvero dello stato dei luoghi“. È sempre ordinata, tra l’altro, la confisca delle attrezzature.

Un pericolo pubblico, l’ex multisala abbandonato, con una storia quanto mai complessa e intricata che ha visto passare la ‘ndrangheta e la mafia cinese. Fino alla definitiva chiusura e al recente acquisto all’asta, per un milione e 650mila euro, da parte del Comune, per cercare di sanare una volta per tutte questa ferita: "Ringrazio i carabinieri per l’ottima operazione e per come l’hanno gestita, evitando che potesse succedere qualcosa di grave – dice il sindaco Maria Fiorito, che ha fatto un grande lavoro per far rinascere l’area –. C’è una ordinanza attiva di fine 2022 che vieta a chiunque non autorizzato di entrare nell’area, quindi i rischi per chi lo fa sono anche di natura penale. Polizia locale e ufficio tecnico sono usciti per ricontrollare gli accessi. Nel frattempo il progetto per l’abbattimento è pronto, contiamo che a settembre possano partire i lavori. L’ipotesi è di realizzare un grande bike e skate park inserito nel contesto del parco".