di Barbara Calderola
"Donate prima di andare al mare. L’altruismo non va mai in vacanza". Avis Vimercate lancia l’appello agostano per "non dare fondo alle scorte e ritrovarsi in difficoltà. Serve anche plasma - spiega il vice presidente Sergio Valtolina -. Dopo il Covid la routine è diventata complessa, si fanno meno interventi e il consumo è inferiore, ma non mancano momenti di emergenza: siamo davanti a un andamento a singhiozzo al quale è difficile fare fronte". Dopo il calo fisiologico di “braccia“ durante il lockdown, c’è stato un boom di donazioni, frutto dell’appello dei vertici sul territorio a non farsi scoraggiare dalla crisi sanitaria e dalle sue conseguenze. E la risposta non è mancata. "Ma non siamo ancora tornati alla normalità, a prima che il virus cambiasse tutto".
La sezione cittadina è al centro di una galassia della generosità che conta su altri sette Comuni in zona: Aicurzio, Bellusco, Burago, Concorezzo, Mezzago, Sulbiate e Usmate Velate. Insieme hanno dato vita a un esercito con 3mila iscritti che produce 6mila sacche l’anno e un modello per precettarli che ha eliminato l’emergenza sangue d’estate. Ma la pandemia ha ridotto i margini di manovra e l’ago della bilancia non è sempre in equilibrio fra domanda e offerta. Al centro di tutto ci sono i volontari e la tutela dell’autonomia, conquistata grazie a studi, analisi e a una perfetta conoscenza della macchina ospedaliera.
La prodigalità dell’area è confermata dai numeri: in Brianza Est si fanno 16 donazioni al giorno. Una performance che nasconde il vero fattore vincente, "quello che ci permette di superare tutte le difficoltà": il cuore del gruppo nato nel 1946. A fondarlo, i lavoratori del vecchio Linificio Canipificio Nazionale, fra cui anche Fortunato, padre del vicepresidente. Il gruppo negli anni è diventato punto di riferimento per migliaia di simpatizzanti e per le scuole. "Abbiamo sempre lavorato coi ragazzi, decisamente attenti al nostro messaggio - dice Valtolina -. Gli studenti colgono al volo il valore che c’è dietro all’organizzazione. È così che nascono i donatori di domani". Una missione che fa proseliti fra Molgora e Adda e le nuove leve arrivano anche da Ornago, Busnago, Bernareggio, Carnate, Ronco, Cornate, Trezzo e Vaprio.