Tappa brianzola per Matteo Salvini. Il vicepremier e ministro delle infrastrutture e dei trasporti ha iniziato la sua giornata a Giussano, nell’aula consiliare del municipio, per sostenere la campagna elettorale del sindaco Marco Citterio ("ha amministrato bene, è l’unico che non mi ha chiesto soldi", ha ironizzato Salvini) e per ricordare l’importanza del voto per il rinnovo del Parlamento europeo. Una vetrina per i sindaci della Lega e per i militanti del partito che affronteranno la sfida elettorale l’8 e 9 giugno. Tutti schierati in prima fila insieme ad Alessandro Corbetta, capogruppo della Lega in Consiglio regionale, mentre Salvini aveva al suo fianco il parlamentare lissonese Andrea Crippa. Pochi i temi brianzoli toccati dal vicepremier. Dito puntato soprattutto sulla Ss 36, la Valassina: "Quando mi sono insediato e ho chiesto il dossier – ha raccontato – ho scoperto che la fine lavori era prevista per il 2027, ovvero un anno dopo la fine delle Olimpiadi. Ovviamente, tra incentivi e buonsenso, siamo riusciti a ridefinire le tempistiche. Dal ministero abbiamo trovato anche gli 88 milioni necessari per la riqualificazione della metrotranvia Milano-Limbiate. A Monza, invece, arriverà la metropolitana". E sul voto europeo, ha sottolineato "l’importanza di una Europa più vicina ai cittadini e di un asse politico che, partendo da Giussano, raggiunge la Lombardia, il governo e l’Unione".
Gualfrido Galimberti