REDAZIONE MONZA BRIANZA

Rubavano auto e le smontavano. Scoperti due ladri e le loro officine

Rubavano auto di lusso, le nascondevano in un garage a Varese, le modificavano e le rivendevano all’estero. Una filiera ben...

Rubavano auto di lusso, le nascondevano in un garage a Varese, le modificavano e le rivendevano all’estero. Una filiera ben...

Rubavano auto di lusso, le nascondevano in un garage a Varese, le modificavano e le rivendevano all’estero. Una filiera ben...

Rubavano auto di lusso, le nascondevano in un garage a Varese, le modificavano e le rivendevano all’estero. Una filiera ben organizzata da due ucraini, di 54 e 47 anni, il primo di Como, il secondo di Usmate Velate, con colpi all’attivo in quattro province, oltre a quelle di residenza, Varese e Lecco.

Spaziavano, ma non abbastanza da sfuggire all’occhio allenato dei carabinieri di Vimercate che li hanno messi sotto osservazione. Pedinamenti e immagini in arrivo dalle telecamere hanno finito per fornire prove solide sull’attività e mercoledì i due sono stati fermati. Per loro l’accusa è di furto aggravato e riciclaggio. Le macchine, tutte di grossa cilindrata, dopo un cambio targa, espatriavano per essere cedute a facoltosi acquirenti. Un mercato fiorente, anche a giudicare dalla razzie messe a segno fra il novembre scorso e gennaio in mezza Lombardia e documentate dagli investigatori.

Le manette sono scattate polsi dei due, dopo una valutazione da parte della Procura brianzola sul pericolo di fuga: un’eventualità concreta. La cattura è avvenuta a Monza, dove entrambi si trovavano all’arrivo delle pattuglie. Poi, sono scattate le perquisizioni a casa e in tutti gli immobili a loro disposizione fra Como, Sesto San Giovanni e Gallarate.

Sono stati così trovati gli attrezzi del mestiere, targhe e dispositivi elettronici subito messi in relazione agli episodi ricostruiti. Dopo l’identificazione di rito, per il 54enne è scattata anche la denuncia per possesso di documento falso valido per l’espatrio, aveva, infatti, un passaporto contraffatto. Reato per il quale è stato colto in flagrante. Ora, sono tutti e due in carcere a Monza in attesa di incontrare il giudice.

Barbara Calderola