Romanò ripescata alla Camera salta la sfida delle urne

Subentra a Capitanio eletto commissario di Agcom. Una novità che cambia. lo scenario nel centrodestra

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Sono due le certezze che da ieri riguardano gli elettori di Cesano: una è quella del voto per il sindaco il 12 giugno, l’altra è che Marina Romanò non sarà candidata alla poltronissima.

La novità arriva direttamente da Roma, con la chiamata in Parlamento, al posto di Massimiliano Capitanio, eletto commissario di Agcom, che cambia lo scenario per le prossime amministrative del centrodestra. "Non mi aspettavo più di entrare alla Camera. Dopo avere mancato per poco l’elezione nel 2018, per me la cosa era finita lì, invece è arrivata questa sorpresa", commenta Marina Romanò, che fino a ieri era il nome in lizza per la Lega come papabile candidato sindaco per il centrodestra a Cesano Maderno (Forza Italia e Fratelli d’Italia permettendo). Ora il suo nome è fuori dai giochi e si aprono scenari nuovi, mentre il tempo a disposizione resta sempre meno. "Sono convinta che entro domani saranno decisi i nomi per i candidati sindaci di centrodestra per tutti i comuni della Brianza che vanno al voto", aggiunge la Romanò. "Si tratterà di una decisione collegiale che terrà conto del quadro generale nei diversi comuni brianzoli che vanno alle urne. Ci sarà un bilanciamento dei candidati all’interno della coalizione. Ma di più non so". Da quanto trapela pare che la decisione ora non sia più nemmeno di carattere provinciale bensì regionale: insomma, il primo passo delle segreterie regionali di Forza Italia, Lega e Fratelli d’Italia dovrà essere quello di stabilire, comune per comune, a chi spetta il candidato sindaco, partendo dalle situazioni esistenti.

Se verrà confermata la previsione di Marina Romanò, in questo fine settimana si potrà finalmente conoscere il terzo sfidante per la poltrona di sindaco, dopo Giampiero Bocca, indicato dalla maggioranza uscente di centrosinistra, che sul suo nome si è ricompattata e rafforzata anche con il supporto fin dal primo turno di Passione Civica e dopo Luca Bosio. Quest’ultimo ha ufficializzato una decina di giorni fa la sua nuova candidatura alla guida, per ora, della lista civica che porta il suo nome e che è già presente attualmente in consiglio all’opposizione, in attesa di eventuali nuovi sostegni di altre liste, magari persino dei partiti di centrodestra, che però a quel punto dovrebbero fare un passo indietro e lasciare a lui la candidatura a primo cittadino, visto che il diretto interessato ha ribadito l’intenzione di non rinunciarci.

Gabriele Bassani