di Fabio Luongo
Un fiume di musica, italiana e internazionale, e una mostra socio-fotografica che racconta la varia umanità che abita il territorio della Brianza. Un’immersione nella psichedelia, nella potenza dell’hard rock, dello stoner e del punk. Amplificatori al massimo e occhi ben aperti per le iniziative e i concerti che animeranno il Bloom di via Curiel. Domani alle 20 gli impianti del centro multiculturale mezzaghese si accenderanno per la band tedesca dei Wucan, in arrivo per la prima volta sul palco brianzolo: il gruppo propone un interessante mix sonoro di psichedelia e hard rock, con spruzzate di progressive e di stoner-rock, ed è molto apprezzato dagli amanti del genere. Ad affiancare la band teutonica ci saranno due realtà italiane sempre nella scia psych-stoner: si esibiranno gli Humulus, power trio di rock psichedelico dal sound aggressivo, che presenterà la nuova formazione con Thomas Mascheroni al posto di Andrea Van Cleef alla chitarra, proponendo i classici del gruppo e qualche anteprima del nuovo disco in uscita nei prossimi mesi; con loro anche i Cancervo, trio bergamasco che si muove tra stoner, psichedelia e heavy rock, e che farà ascoltare i pezzi del nuovo album appena uscito. Ingresso 15 euro. Sabato alle 21.30 appuntamento con la rassegna Tutto Il Nostro Sangue, che punta a far conoscere gruppi e produzioni della scena underground italiana.
Ci saranno i torinesi We Are Waves, tra post-punk, new wave e musica elettronica, con un mix di melodie romantiche, dream-pop ed energia rock che si è fatto apprezzare nei circuiti indipendenti in Italia ma anche in diversi Paesi d’Europa. E poi gli Euf, gruppo milanese di post-rock strumentale, e i Brina, in bilico tra shoegaze ed emo con le loro sonorità oniriche e ipnotiche, progressioni lente ed emozioni intense. Ingresso 5 euro. Domenica alle 18 inaugurazione della mostra fotografica “Humans of Brianza“, ovvero spunti di umanità variegata del nostro territorio.