Riapre il Vecchio ospedale Accesso diretto ai prelievi

Dopo la nascita dell’Irccs San Gerardo l’ambulatorio è passato all’Asst Brianza. L’obiettivo è potenziare la medicina territoriale anche con la Casa di comunità.

Riapre il Vecchio ospedale  Accesso diretto ai prelievi

Riapre il Vecchio ospedale Accesso diretto ai prelievi

di Barbara Calderola

La trasformazione del San Gerardo in Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico (Irccs) ha ridisegnato la mappa dei servizi sul territorio. E Monza cede all’Asst Brianza il centro prelievi di via Solferino, all’ospedale Vecchio, che giovedì riaprirà le porte ai pazienti dopo un lungo periodo di chiusura. Le regole saranno le stesse che nel resto del territorio: accesso diretto senza prenotazione dalle 7.30 alle 9.30. "La prestazione – ricorda la nuova direzione – è inserita nella Casa della comunità che offre un ventaglio di possibilità a cronici e fragili". Qui, c’è il Punto unico di accesso che accoglie e fa una prima valutazione del caso delineando un percorso e pure il Cup per fissare visite specialistiche con impegnativa del medico di famiglia (lo sportello è aperto da lunedì a venerdì dalle 8 alle 15). E poi ci sono gli ambulatori degli Infermieri di famiglia e di comunità dove si possono ottenere tutte le cure - ad esempio punti di sutura - che prima della Casa ricadevano sul pronto soccorso per mancanza di una rete sanitaria territoriale, il grande problema emerso con la pandemia al quale si cerca di rimediare.

All’interno della nuova struttura ci saranno cardiologici, al lavoro soprattutto sullo scompenso e la cardiopatia ischemica e da aritmia; internisti che metteranno a punto la terapia per chi ha pressione e colesterolo alti e infine reumatologi impegnati sul fronte delle malattie più diffuse del loro campo: artrite reumatoide, o da psoriasi, spondiloartriti, connettiviti, gotta e condrocalcinosi, polimialgia. "La riapertura del punto prelievi di via Solferino è strategica per la sua posizione in centro città e rappresenta un primo passo per il rilancio e il potenziamento del poliambulatorio – spiega Guido Grignaffini, direttore socio-sanitario dell’Asst Brianza –. La contiguità con la Casa della comunità rafforza l’offerta per il cittadino che trova, in un unico presidio, i principali servizi per cronicità e fragilità". Il polo monzese si aggiunge alle oltre 60 sedi sparse in provincia e ai 5 ospedali dell’Azienda, dove sono al lavoro in tutto quasi 4.200 persone.