ROBERTO SANVITO
Cronaca

Renate-Lecco, il derby per tornare a correre

Le due squadre, partite benissimo, sono ancora intrappolate nel gruppone al vertice. Il match si giocherà oggi alle 18.30 al “Città di Meda“

di Roberto Sanvito

Alla fine è un derby. Renate e Lecco seppur in province diverse distano poco più di 20 Km e Renate è tra i Comuni più a nord della provincia di Monza e Brianza, oltre c’è proprio il territorio lecchese. Magari non esiste quel campanilismo tipico dei derby anche perché a differenza di quella bluceleste, la piazza nerazzurra non è così caliente e affezionata. Quel che è certo è che si tratta di una gara importante e delicata tra due squadre partite benissimo, ancora intrappolate nel gruppone al vertice ma che nelle ultime partite hanno faticato un po’.

Il Renate ha raccolto solo un punto, mentre gli ospiti dopo la "sbornia" nel (vero) derby col Como non hanno più vinto. C’è tanto equilibrio in alto, nessuna delle squadre ha saputo spiccare il volo e in questi casi una vittoria o un pareggio svolta la classifica. Il Renate arriva al match di oggi al "Città di Meda" delle 18.30 con l’organico praticamente per intero a disposizione se si eccettua il solo Magli in difesa.

Ma le buone notizie arrivano dalla fascia destra con Guglielmotti che dopo la convocazione di Piacenza sembra essersi ristabilito quasi del tutto. Non si sa se partirà nell’undici titolare ma considerato il suo peso nello scacchiere è assai probabile che Diana gli conceda uno scampolo di gioco nella ripresa. Per il resto siamo nella norma con un più che possibile 3-5-2 che rispecchia il modulo utilizzato anche da D’Agostino. Gemello in porta, ballottaggio al centro della difesa tra Damonte e Possenti oppure entrambi con Merletti a completare la linea. A centrocampo sicuri "a tutta fascia" Anghileri ed Esposito, in mezzo non si toccano Kabashi che avrebbe recuperato dal problemino di natura muscolare che lo ha tenuto fuori domenica a Piacenza e Ranieri.

L’ultimo posto da mezzala se lo giocano Rada e Marano. In attacco maglia certa per Galuppini, mattatore al "Garilli" e osservato speciale di mister D’Agostino, mentre la seconda se la giocano De Sena e Maistrello. Nelle fila lecchesi non sono stati convocati Simone Iocolano, Cristian Cauz e Cosimo Nannini, fermi per problemi di natura fisica, non sarà della gara nemmeno l’italo-argentino Juan Cruz Kaprof, ancora in ritardo di condizione. Arbitra la gara il signor Ricciardi di Ancona.