
Regalo di compleanno. I Musei civici festeggiano con quattro nuove opere
I Musei civici di Monza festeggiano i dieci anni dalla riapertura nella Casa degli Umiliati con quattro nuove opere: “Il Cavalleggero“ di Giovanni Fattori, recentemente donato al museo, il “Paesaggio con barche“ di primo ‘800 di Luigi Riccardi e due splendide marine di Pompeo Mariani (entrambe dai depositi civici), tutte dotate di Qr code con spiegazione.
Nella sala ovale hanno trovato posto invece spade, pugnali e spilloni dell’età del bronzo, il reperto più antico che testimonia le remote origini preromane di Monza, ritrovate in quella che oggi è via Dante 100 anni fa. Sono state offerte dalla Soprintendenza, per ampliare la conoscenza della cultura preromana a Monza, come spiega la direttrice del museo Sarah Mongelli, e se trovano il riscontro dal pubblico, può darsi che possano restare. Il decimo compleanno dalla riapertura al pubblico nella sede della Casa degli Umiliati, è stata occasione di festa “Buon compleanno Museo: 10 anni di bellezza“, con la partecipazione della Casa della Poesia e poi della Fondazione Vincenzo Appiani, che qui ha cominciato la sua attività. La direttrice ha fatto il punto sull’attività. Nei primi 6 mesi del 2024 i visitatori sono stati quasi quanti nell’intero 2023, riprendendo faticosamente dopo il Covid. Nei 10 anni sono state allestite oltre 35 mostre temporanee, per una valorizzazione della scena artistica monzese, conosciuta anche all’estero. Tante sono state le richieste di prestiti di opere da musei italiani e stranieri, dall’Europa, ma anche da Brasile e Stati Uniti. Sono stati effettuati oltre 1000 eventi, tra visite guidate e laboratori per i bambini, hanno partecipato oltre 300 scolaresche. Al museo lavorano 150 volontari. Il sindaco Paolo Pilotto ha ricordato quando a metà anni ‘80 si è occupato della Casa degli Umiliati in qualità di ufficiale giudiziario, portando la dolorosa comunicazione di uscita al Liceo musicale e all’Unione italiana ciechi. "È stato doloroso – ricorda – . Ma salvare questo edificio è stato un atto vincente". Ieri i Musei sono rimasti aperti gratuitamente. In serata il chiostro del museo è stato lo scenario del concerto della Scuola Albero della musica - Corpo musicale Santa Cecilia di Triuggio. Fondati nel 1935 e ospitati inizialmente nell’ala nord della Villa Reale, in parte in Arengario, sono stati chiusi negli anni ‘80 e riaperti nel 2014 alla Casa degli Umiliati.