Recupero dei randagi e prevenzione dell’abbandono, il Comune si affida all’Enpa

Il nuovo accordo scadrà il 31 dicembre 2026 e ha un costo annuo di 0,53 centesimi pro capite, il lavoro in collaborazione con i veterinari di Ats

Migration

Soccorso e ricovero animali, Usmate sceglie Enpa. Dal 1° luglio il canile di Monza, gestito dall’associazione, si occuperà delle bestiole ritrovate nel borgo. "Così il Comune garantirà continuità al recupero di randagi", ma affiancherà anche azioni di prevenzione dell’abbandono. "L’adesione ci permetterà di ricevere assistenza per qualunque esemplare abbia bisogno di cure sia in termini di custodia che di osservazione sanitaria in collaborazione con i veterinari di Ats - spiega Alessio Penati, consigliere delegato al benessere animale -. L’obiettivo è il reinserimento in contesti familiari o in colonie dove ci siano le necessarie attenzioni".

Il nuovo accordo scadrà il 31 dicembre 2026 e ha un costo annuo di 0,53 centesimi pro capite. "Questo salto in avanti ci permette di ampliare il servizio attuale che era quello di canile e gattile, sanitario e rifugio, includendo la gestione di tutti gli animali d’affezione nel rispetto delle caratteristiche di ogni specie", sottolinea il consigliere. Mentre il sindaco Lisa Mandelli si augura che "il ricorso al nuovo partner sia limitato. Significherebbe che i nostri animali vivono felicemente insieme ai loro umani". "Ci inseriamo così in un percorso virtuoso che vede già numerose altri comuni brianzoli affidarsi a Enpa. Ci siamo mossi proprio seguendo il loro esempio - conclude Penati - nel nuovo pacchetto sono previste visite didattiche delle scuole e pet-therapy per disabili. Un metodo che dà importanti risultati. Ci saranno pure percorsi guidati d’adozione".

Bar.Cal.