Recovery Plan: 14 progetti per ridisegnare daccapo la città

Li ha presentati il Comune: ciclabili, viabilità, scuole, impianti sportivi, internet, alloggi per i più fragili

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di Fabio Luongo

Ciclabili, viabilità, scuole, impianti sportivi come la nuova piscina coperta, riqualificazioni di strutture già esistenti per creare spazi con cui fronteggiare le periodiche emergenze abitative e rispondere ai bisogni delle persone più fragili, oltre al potenziamento delle linee internet con la fibra ottica. Qualcosa come 14 progetti per mettere la città al passo coi tempi e poter fornire servizi più efficienti, che interessano anche i paesi vicini.

Sono quelli che Lissone punta a realizzare sfruttando le risorse messe a disposizione dal Pnrr, il Piano nazionale di ripresa e resilienza, meglio conosciuto come Recovery Plan. Le proposte sono state appena presentate dal Comune alla Provincia, in vista della partecipazione ai bandi di finanziamento legati al Pnrr.

I progetti socio-assistenziali per cui l’Amministrazione chiede di ricevere fondi riguardano la sistemazione del pensionato-studentato Centro Botticelli, in cui attivare un co-housing sociale e nuovi spazi per collocare temporaneamente chi si trova in emergenza con l’abitazione, e la riqualificazione dell’ex Ospedale della Carità, da trasformare in alloggi protetti per persone diversamente abili.

C’è poi il progetto di costruzione della nuova piscina comunale coperta integrata col centro sportivo di via Cilea, per dare vita a un polo destinato a nuoto, divertimento e corsi specialistici. Quattro invece gli interventi viabilistici: la realizzazione della pista ciclabile da via Copernico a via Carducci per collegare est-ovest la città, dalla ciclabile della Valassina al Parco di Monza; la costruzione di una rotonda tra Lissone e Macherio, in via Toti, e di una Ciclovia Est che unisca il Bosco Urbano con gli altri parchi della provincia; la creazione in via Nobel di opere di mitigazione per attenuare l’impatto dell’apertura della tangenzialina dell’ospedale, mettendo in sicurezza la viabilità locale.

Altri 5 progetti riguardano le scuole, con lavori straordinari di adeguamento antincendio delle elementari Buonarroti e De Amicis, delle medie Croce e De Amicis, del palazzetto sportivo Ripamonti, dell’asilo nido e della materna Tiglio, dove verrebbe rifatto anche il tetto.

Un progetto prevede l’adeguamento strutturale del Centro Diurno Disabili e uno il potenziamento, attraverso fibra ottica, delle connessioni internet tra municipio e strutture comunali come Museo, centro anziani, cimitero, Informagiovani e uffici decentrati.

"Seguendo le indicazioni ricevute da Regione e Provincia abbiamo definito 14 progetti che potessero avere ricadute a livello comunale e sovracomunale - spiega la sindaca Concetta Monguzzi -. Abbiamo scelto di concentrarci in particolare sul concetto di sicurezza delle persone, declinandolo dal punto di vista sociale, viabilistico, formativo e ludico".

In base a una risoluzione appena votata in Consiglio comunale, sarà creato anche un tavolo di lavoro composto da rappresentanti dei gruppi consiliari.

Dall’autunno questo organismo avrà il compito impegnativo di analizzare e selezionare i progetti che via via verranno elaborati non appena usciranno i bandi regionali, nazionali e internazionali relativi al Recovery Plan, con gli indirizzi sulla destinazione dei fondi e il tipo di utilizzo.

La speranza ovviamente è quella di portare a casa il miglior risultato possibiile per la città di Lissone