I fratelli milanesi Mirko e Raffaele Paletti arrestati nell’inchiesta Toti: chi sono e cosa fanno

Noti imprenditori nel settore immobiliare, padroni di un albergo a Portovenere. Qui avrebbero ricevuto trattamenti di favore dall’ex sindaco

Raffaele e Mirko Paletti

Raffaele e Mirko Paletti

Compaiono anche i nomi di due noti imprenditori milanesi nell’inchiesta che ha portato agli arresti domiciliari il governatore della Liguria Giovanni Toti. Nel filone spezzino dell’indagine sono stati coinvolti i fratelli Raffaele e Mirko Paletti, finiti anch’essi ai domiciliari per corruzione e turbativa d’asta. Proprio come Matteo Cozzani, ex sindaco di Portovenere e attuale capo di gabinetto di Giovanni Toti, ritenuto l’interlocutore dei due immobiliaristi milanesi nell’ambito dei presunti affari illeciti nella nota località turistica ligure dove i due avrebbero goduto di trattamenti di favore, in qualità di amministratori di società che operano in quell’area.

Le contestazioni

La procura di La Spezia contesta a Cozzani una seria di fatti avvenuti tra il 2022 e il 2024: tra gli altri, condotte “per agevolare la realizzazione di uno stabilimento balneare sull'isola di Palmaria da parte degli imprenditori milanesi coinvolti nell'indagine e il bando di gara per la concessione dell'immobile ex scuola Ravecca di Portovenere adiacente al Grand Hotel di proprietà dei fratelli, con l'inserimento nel bando di un requisito restrittivo che solo loro potevano soddisfare. ovvero la disponibilità di un ampio locale ad uso palestra ubicato nel centro di Portovenere.

Non solo, la procura evidenzia “un forte interessamento personale e attività amministrativa ad hoc, per esempio la delibera di Giunta di rinuncia alla prelazione sull'area da parte del Parco, delibera di Giunta che, facendo ricorso ai cosiddetti 'margini di flessibilità' permette la realizzazione dei lavori, ivi incluse piscine, con semplice permesso di costruire convenzionato, evitando procedure più complesse e partecipate''.

L’attività

Raffaele e Mirko a Milano guidano insieme al fratello Gino, estraneo all’inchiesta, la società di sviluppo immobiliare Filcasa Spa-Gruppo Paletti fondata nel 1979 dal padre Oreste e che ha sede in via Morigi, in zona Sant’Ambrogio. Il suo business è a livello nazionale. Mirko Paletti, inoltre, è stato presidente di Milano Sport e vicepresidente del Pisa Calcio

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