ALESSANDRO CRISAFULLI
Cronaca

Rave fuorilegge. Sballo a tutto volume con cento ragazzi nei ruderi dell’ex Snia

La festa non autorizzata è stata interrotta prima dell’alba dai carabinieri. Tutti i partecipanti sono stati denunciati: tra loro anche 28 minorenni.

Rave fuorilegge. Sballo a tutto volume con cento ragazzi nei ruderi dell’ex Snia

Rave fuorilegge. Sballo a tutto volume con cento ragazzi nei ruderi dell’ex Snia

Avevano scelto l’area dell’ex Snia per una intera nottata di musica e sballo senza freni. Ma non avevano fatto i conti con alcuni residenti del quartiere, svegliati dal frastuono che arrivava dalla vasta area dismessa. La chiamata ai carabinieri e fine della festa: musica spenta, identificati e denunciati tutti i circa 100 partecipanti. La prima segnalazione è arrivata nel cuore della notte tra sabato e domenica da parte di un cittadino residente in via via Julia. Nel corso del primo intervento effettuato dalla pattuglia della Tenenza di Cesano Maderno i militari hanno notato e identificato due ragazze minorenni che camminavano lungo la cinta perimetrale dell’area. Sullo sfondo, un gran trambusto. Intuendo il rischio di un raduno non autorizzato, alle 3 i militati sono tornati in forze. Hanno cinturato l’area e sono entrati in un capannone dove si sono imbattuti in un rave con musica ad alto volume, ricavata tramite un impianto acustico abusivamente allacciato alla rete elettrica.

Nonostante il fuggi fuggi generale, i carabinieri sono riusciti a identificare 100 partecipanti, 28 dei quali minorenni, alcuni provenienti dalla Svizzera, molti altri residenti fuori provincia o regione. E vicino al capannone abusivamente occupato, hanno scoperto un furgone, rubato nei giorni scorsi a Mariano Comense, con all’interno 20 fucili da softair in libera vendita e 2 carabine ad aria compressa. Il rave è stato interrotto e l’attrezzatura sequestrata. Al termine degli accertamenti i 100 giovani sono stati denunciati per “invasione di terreni o edifici per raduni pericolosi per l’ordine pubblico o l’incolumità pubblica o la salute pubblica“. Dell’operazione sono state informate la Procura della Repubblica di Monza e la Procura per i Minorenni di Milano, sotto il cui coordinamento proseguiranno le indagini.

Il furgone, invece, è stato restituito al legittimo proprietario, che non aveva nulla a che fare con i fucili da softair, a loro volta sequestrati. Pochi mesi fa, a maggio, un analogo rave fu scoperto e fermato dai carabinieri dentro l’ex cinema multisala abbandonato di Muggiò: in quel caso molti ragazzi e ragazze riuscirono a scappare, ne furono invece bloccati e denunciati 14, tutti tra i 16 e i 18 anni, provenienti dal Milanese, dalla Brianza e alcuni anche dal Varesotto, che si erano dati appuntamento con un tam-tam su Telegram.