Raccolta rifiuti, primi cambiamenti

Si comincia con quelli decentrati (per il conferimento di particolari tipi) in attesa delle novità del 1°marzo

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di Cristina Bertolini

Attivi già dalla prossima settimana alcuni servizi del nuovo piano di raccolta dei rifiuti. Si comincia con quelli decentrati (per il conferimento di particolari tipi di rifiuti), aggiuntivi rispetto al passato, introdotti con il nuovo appalto. Invece la nuova raccolta porta a porta sarà attivata a partire da martedì 1°marzo. Da martedì 1 farmaci, pile, piccoli RAEE (apparecchiature elettriche ed elettroniche) e olio vegetale si potranno conferire presso le sedi dei 10 Centri civici, depositando il materiale negli appositi contenitori. Bisognerà ricordarsi di portare con sè la Cns (o Crs - Carta regionale dei servizi) che già si usa per conferire in discarica. Da lunedì 7, invece, sarà attivo il Cam (Centro Ambientale Mobile), dalle 8 alle 13, che durante i sei giorni della settimana si sposterà tra i quartieri.

La piattaforma farà sosta il lunedì al mercato di Cazzaniga (sosta su via Donizetti); il martedì al mercato di San Rocco (sosta in prossimità dell’incrocio vie Paisiello-Cellini); il mercoledì al mercato di San Fruttuoso (sosta su via Po, lato Tiro a segno); il giovedì al mercato di piazza Cambiaghi (sosta in via Azzone Visconti); il venerdì in via Procaccini (sosta in prossimità degli uffici comunali); il sabato in viale Libertà (sosta su via Modigliani, nel parcheggio del Centro civico). Sarà possibile accedere a contenitori sempre con la carta CNS. La piattaforma mobile è attrezzata con particolari soluzioni per il conferimento di specifiche categorie di rifiuti, quali ad esempio gli apparecchi elettricielettronici, quelli pericolosi, gli oli e le lampade. a fianco della stazione mobile sarà collocato un contenitore dedicato al conferimento delle lettiere per animali domestici.

L’iniziativa è volta a verificare l’utilità dell’eventuale servizio, che potrebbe incontrare il gradimento dei monzesi e che potrà svilupparsi attraverso ulteriori iniziative. "Siamo consapevoli che ogni servizio pubblico che venga modificato può creare inizialmente qualche perplessità o criticità – spiega l’assessore all’Ambiente Martina Sassoli - Abbiamo bisogno di un anno di monitoraggio. Solo dopo stabiliremo la tipologia delle tariffe. Dobbiamo creare un Data base, per determinare un modello.