
Monza, 19 settembre 2023 – Dietrofront della giunta Pilotto sulla raccolta dei rifiuti. Spazzate via le novità che erano costate alla precedente Amministrazione polemiche e anche un pezzo di sconfitta alle elezioni.
Dopo un anno di governo della città, il centrosinistra ha deciso di fare marcia indietro e di tornare alla vecchia organizzazione del porta a porta. A partire dal 1° ottobre cambiano le zone, i giorni e gli orari per l’esposizione dei rifiuti differenziati.
Centro storico
Nel centro storico l’esposizione serale viene soppressa per evitare il passaggio degli automezzi nelle ore notturne. Qui l’esposizione dei rifiuti è prevista dalle 5 alle 8 del mattino, per le utenze domestiche e dalle 6 alle 10 per negozi e uffici. La raccolta da parte degli operatori dell’impresa Sangalli partirà immediatamente dopo. I locali della movida potranno esporre i rifiuti a partire dalla chiusura serale/notturna fino alle 6 del giorno successivo e il servizio di raccolta sarà effettuato sempre nella prima mattina. Per loro è prevista una raccolta straordinaria domenica mattina.
La città
Nel resto della città l’esposizione rimane serale (e lo diventa anche per il vetro) dopo le 19.30 fino alle 5.30 del giorno della raccolta. Poco dopo partirà la raccolta. Resta invariata la frequenza dei turni di raccolta, tema centrale delle proteste dei cittadini dal rinnovo dell’appalto. L’umido domestico viene raccolto 3 volte alla settimana (6 volte quello non domestico): "Troppo poco", dicono i cittadini di diversi quartieri.
Le lamente
Alcuni lamentano che con le alte temperature estive i bidoni della spazzatura erano terreno fertile per colture di parassiti e insetti. In altri quartieri, un solo giorno di raccolta settimanale della carta non basta per smaltire gli imballaggi degli acquisti online. Visto l’appalto plurimilionario, un giorno in più, com’era fino a 2 anni fa, non guasterebbe. Che dire poi della caccia ai sacchi rossi, fra Centri civici e sede dell’impresa Sangalli? La distribuzione condominiale si svolge una volta all’anno e la successiva andrà concordata attorno a novembre. Quindi, chi resta senza spesso fa “scivolare“ un sacchetto di indifferenziato nei cestini pubblici.
L’assessore Turato
«Il nostro primo obiettivo – chiarisce l’assessora all’ambiente Giada Turato – è che i cittadini vadano a procurarsi i sacchi rossi. Il capitolato prevede una distribuzione all’anno, ma nulla vieta correzioni". Il sindaco parla di un tentativo di personalizzare il servizio quartiere per quartiere: "Stiamo semplificando una modalità di raccolta impostata su orari difficilmente applicabili per molti utenti – spiega Paolo Pilotto –, anche per vedere la nostra città più pulita durante le ore di maggiore frequentazione, tardo pomeriggio e sera e di garantire la quiete nottura". "Le soluzioni adottate – aggiunge Turato – sono state studiate dopo un anno di ascolto delle diverse categorie di cittadini, commercianti e amministratori di condominio per innalzare la qualità del servizio".