REDAZIONE MONZA BRIANZA

Vimercate, raccolta firme dei residenti contro il centro d'accoglienza

Cittadini contro l'ipotesi di realizzare un centro per migranti nell'ex Esselunga. Lettera con firme inviata alla Prefettura, al Comune e alla proprietà dell'immobile

Raccolta firme a Vimercate contro il centro d'accoglienza

Raccolta di firme contro l’ipotesi di realizzare nell’ex Esselunga un centro di prima accoglienza per chi scappa in Italia per chiedere protezione. A dire no all’arrivo dei profughi nell’area dell’ex supermercato utilizzata durante il Covid come centro vaccinale sono alcuni residenti.

"Temiamo disordine e aumento della delinquenza, in particolare i furti. Soprattutto gli anziani che si spostano a piedi pe andare a fare spesa e commissioni non si sentono più sicuri", dicono i promotori dell’iniziativa, partita l’altroieri proprio a due passi dall’ex supermercato.

Ieri mattina la raccolta firme si è spostata al mercato, per proseguire fino alla sera al bar Marchesi. La lettera con le firme sarà poi inviata alla Prefettura di Monza e Brianza, al Comune di Vimercate e alla proprietà dell’immobile.

"L’ipotesi è che questa struttura diventi un centro di transito temporaneo, per periodi molto brevi, per i migranti arrivati in momenti di particolare picco e per i quali non emerge subito una soluzione abitativa – aveva spiegato nei giorni scorsi il sindaco Francesco Cereda –. Anche per questo motivo i lavori da fare, al di là di importanti interventi sulla sicurezza, antincendio, sanitari, sarebbero relativi, perché verrebbero allestite delle vere e proprie tende. Capaci di accogliere massimo una cinquantina di persone”. I tempi non sono ancora certi, "ma se le parti dovessero trovare l’accordo credo che si aggirerebbero intorno al mese e mezzo, due mesi", conclude Cereda.