Il progetto Gaci si va arricchendo di proposte sempre nuove, andando incontro ai tempi che cambiano e agli stimoli della realtà dei quartieri. Ultimi nati il progetto “Intono“ e “Avorio“.
Intono è il laboratorio musicale che ha preso vita nell’estate del 2024, con l’allestimento di una sala di registrazione, all’oratorio di San Biagio, ma aperto ai ragazzi dei tre quartieri che afferiscono alla Comunità pastorale (San Biagio, San Pio X e Santa Gemma), per imparare a scrivere canzoni e ad esprimersi attraverso la musica.
Il progetto coinvolge adolescenti e giovani della città, educando all’aggregazione e all’espressione dei propri talenti, attraverso il linguaggio della musica, l’uso del mix e degli strumenti di registrazione. "Fare musica, riflettere tra amici e imparare a utilizzare le tecnologie digitali – dice Morena Penati, responsabile del Progetto Gaci – sono il cardine della proposta educativa".
Da gennaio si sta facendo strada un altro progetto: “Avorio“, soprattutto all’oratorio di San Pio X, all’insegna dell’accoglienza e delle relazioni interculturali. Accompagna le famiglie immigrate all’interno del tessuto sociale monzese e del quartiere, come sostegno effettivo al welfare di comunità.
Vengono offerti percorsi di apprendimento linguistico e culturale per le donne straniere, il supporto allo studio e all’apprendimento per i minori e l’eventuale collegamento con i servizi del territorio. All’oratorio affluiscono anche stranieri di nuovo arrivo che hanno bisogno di aiuto ad inserirsi. Per loro gli educatori individuano possibili difficoltà come eventuale dislessia, diversi ritmi e modalità di apprendimento che necessitano il supporto di logopedisti.
Educatrici esperte di disabilità fanno da ponte verso percorsi istituzionali, attivando uno dei partner di Gaci, cioè Sociosfera che offre laboratori di potenziamento espressivo per i bambini e valutazioni Dsa gratuite.
C.B.