"Quartiere San Giorgio abbandonato al degrado"

Il Pd fa un video-sopralluogo documentando lo squallore e due discariche di rifiuti "Colpa della Giunta

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"Un’incomprensibile azione a tenaglia di completa disattenzione alle periferie e in particolare nel quartiere di San Giorgio". Così l’ex assessore Giorgio Gerosa definisce l’azione dell’Amministrazione comunale di Desio verso le “estremità” del territorio. Nei giorni scorsi, insieme a due altri esponenti del Pd, l’ex vicesindaco Jennifer Moro e la consigliera Marta Sicurello, hanno fatto un video-sopralluogo nel cuore del popoloso rione, per documentare la situazione di degrado e abbandono.

Scoprendo due maxi discariche abusive di rifiuti. "La situazione rifiuti è preoccupante - dice Moro - proprio qui a due passi dal palazzone dell’ex Centro stile. Questa amministrazione è al governo da quasi un anno e la situazione è preoccupante. I cittadini sono molto arrabbiati". Anche se è proprio da alcuni di loro che nasce il problema, con rifiuti ingombranti di ogni genere (divani, reti, legname, ferraglia, sedie, secchi, bici, passeggini, persino un estintore) abbandonati nei pressi di piazza Giotto e piazza Carendon. "Tutto questo è qui da almeno due mesi - evidenziano dal Pd -: e il degrado aumenta di giorno in giorno. Noi abbiamo portato avanti il progetto delle telecamere, che sono state installate, ma sono puntate dall’altra parte. L’amministrazione dovrebbe almeno far ripulire. Noi eravamo consci del problema, ma periodicamente ripulivamo. Sindaco e vicesindaco, invece, sono venuti a fare un sopralluogo, ma poi non è cambiato niente". Aggiunge Gerosa: "Il problema è per tutto il quartiere, totalmente abbandonato per scelte che lo stanno penalizzando. Ad esempio, avevamo deciso di realizzare una palestra da 1,5 milioni di euro per tutta la cittadinanza, per trasformarla in un vero centro civico, invece si è deciso di utilizzarla solo per scuola e le società sportive. Nessun tipo di progetto per trasformare quel luogo in un centro di aggregazione, nonostante le richieste di comitato genitori, parrocchia e associazioni".

Alessandro Crisafulli