REDAZIONE MONZA BRIANZA

Lentate, prostituzione: in cella anche carabiniere

Relazione con una lucciola, accusato di favoreggiamento. Aveva lavorato nel Comasco

Carabinieri

Lentate sul Seveso (Monza), 21 settembre 2015 - In cella anche un carabiniere. Sono stati proprio i colleghi della compagnia di Seregno a eseguire l’operazione che, oltre al militare, attualmente in servizio in una compagnia di un’altra regione, ha portato anche al fermo di altre due persone.  Si tratta di una lucciola, in attività nella zona a cavallo fra la Brianza e il Comasco, il suo protettore, accusato di sfruttamento, e il militare dell’Arma accusato di favoreggiamento. Tutto comincia lungo la «strada del vizio», la Statale dei Giovi, nel tratto che arriva fino a Carimate. Lì, la piaga della prostituzione di strada è visibile, nonostante i controlli capillari. Proprio grazie all’attenzione delle forze dell’ordine e degli stessi carabinieri, già dal 2014, le attività del terzetto erano sotto osservazione. Un’indagine capillare, partita in sordina ma condotta con determinazione, finché la vicenda non è stata chiara. La lucciola finita in manette avrebbe avuto una relazione con il militare, che a quel tempo operava in una stazione del Comasco. I colleghi che pur lo hanno arrestato, non hanno fornito dettagli precisi su quanto avveniva. Di certo, sono stati gli stessi commilitoni a capire che qualcosa non funzionava. Proprio per questa ragione, in attesa dei chiarimenti necessari alla conclusione dell’inchiesta, il militare è stato trasferito in un’altra regione, lontano dalla zona, nell’ottobre del 2014.  Da quel giorno il carabiniere, accusato di favoreggiamento alla prostituzione, è stato sempre tenuto «sotto stretta sorveglianza» dai superiori e dagli altri militari. Raccolti tutti gli elementi necessari alla svolta, la Procura ha chiesto l’arresto che è stato concesso dal giudice per le indagini preliminari. Un via libera che ha portato al blitz, è scattato nei giorni scorsi, nel luogo dove il militare era stato nel frattempo trasferito.